Dubai : la città pazza che non si ferma mai

Dubai : la città pazza che non si ferma mai

Last Updated on 27 Settembre 2018 by latartarugavolante

Dubai, la città pazza che non si ferma mai. Questa è la sintesi di ciò che è per me questa incredibile parte di mondo. Dubai crea spesso diatribe, fra chi la ritiene una delle città più belle al mondo e chi, contrastando la sua modernità, la ritiene una città “orribile”. Di Dubai si può dire e scrivere di tutto, dai suoi primati in ogni cosa, del suo deserto, della sua modernità fino alla tradizione nei souk nella città vecchia.

Una cosa non si può certo dire, che sia una città noiosa, di cose da fare e vedere ce ne sono tante.

Vorrei parlarvi del mio viaggio a Dubai, un viaggio in cui non avevo nessuna aspettativa, avevo infatti deciso di non leggere nulla su internet, non guardare google map satellite e lasciarmi coinvolgere dalla sua atmosfera.

Il risultato? Lo potete leggere alla fine di questo racconto ?

Un viaggio nato per caso

Siamo a metà gennaio, mentre tutti si stavano organizzando per la settimana bianca, noi volevamo un po’ di caldo e cercavamo qualcosa di speciale, per festeggiare il compleanno di Frank. Quindi niente mare! E’ così che è nato il viaggio a Dubai e da un offerta volo di Emirates. Siamo partiti senza organizzare le giornate, giusto il volo e l’albergo.

Appena arrivata a Dubai mi sono resa conto che tutto era “alto”. Sono rimasta una settimana con gli occhi all’ insù: i grattacieli altissimi sono il cuore della Dubai moderna, è elettrizzante camminare in mezzo a questi mostri, guardare le pazze forme di questi palazzi. Anche la metropolitana corre su binari sospesi che abbracciano i palazzi, come lunghe braccia color acciaio.

Dubai, fra vecchio e nuovo

I primi giorni abbiamo trascorso il tempo fotografando in verticale: come si fa altrimenti a riprendere un grattacielo?

” Io odio le foto verticali “, continuavo a ripetermi, ma ogni angolo della città si sviluppava perpendicolare al sole. Anche i vestiti della gente sembravano essere in sintonia, lunghi vesti bianche per gli uomini e neri per le donne, turiste con vestiti colorati alle caviglie. In realtà non c’è nessun divieto di indossare minigonne o pantaloncini (eccetto nelle Moschee), ma nei lunghi corridoi delle mall difficilmente si vedono “donne con mini shorts“.

Dubai, me

Poi siamo stati nella città vecchia e qui ho ritrovato le mie foto orizzontali e ho ritrovato i ritmi lenti che adoro nei viaggi.  Fra il souk delle spezie, il souk dell’oro e quello dei tessuti, è tutto un labirinto di vie, viuzze, negozietti e colori che riscaldano il cuore. Questa è stata la Dubai che mi ha sorpreso di più, quella inaspettata, quella che fa a botte con il Champagne Bar! In questa parte della città abbiamo incontrato molti locali, gente normale che svolge lavori normali. La vita scorre lungo il Creek, barchette di legno con la bandiera degli Emirati, che dondolano in attesa di clienti, e al tramonto il fiume si anima, con i riflessi dei palazzi che gli fanno da cornice.

Dubai, barche al porto

Ma è stato il viaggio nel deserto quello che mi ha emozionato, mi ha riportato nel mio habitat naturale: assieme agli animali, immersa nel deserto arancione. Vedere l’alba, i primi raggi del sole che trasformano le dune in lunghe ombre argento e aspettare il tramonto, che illumina le lunghe corna degli orici. Ho sofferto il freddo nel deserto, ma ne è valsa la pena.

Dubai, impala alone

Informazioni pratiche per visitare Dubai

Dove alloggiare a Dubai

Il primo grande problema è stato dove dormire a Dubai.

Se provate ad andare su internet troverete alloggi di qualunque genere, da Hotel a 20 € al giorno fino al famoso Hotel a 7 stelle Burj Al Arab a 1600€ al giorno. Non è solo una questione di prezzo, ma anche di zone dove trovare un albergo. Se guardate la piantina della città è chiaro come non si riesce mai ad essere in centro: è uno stivale, quindi o si opta per la zona alta, o quella in centro o nella zona bassa. Ovunque si alloggi si sarà sempre scomodi a qualche zona, ma con la metro o un taxi si va ovunque.

Dubai, fontane e la luna

Alla fine noi abbiamo optato per il Jumeirah Creekside Hotel 5*, ottima posizione vicino all’aeroporto, con navetta gratis che portava ai vari centri commerciali e la possibilità di utilizzare la spiaggia del fratello Jumeirah Beach. Ci siamo trovati benissimo, è un vero 5 stelle, con camere enormi, piscine, giardino curatissimo e vicinissimo al Tennis Club dove si svolgono importanti tornei internazionali di Tennis. La fortuna ha infatti voluto che proprio al Jumeirah Creekside Hotel alloggiasse, in quei giorni, anche un certo Federer

Camminando per Dubai ci si rende conto di quanti hotel ci siano, enormi, alti, brillanti, con fiori appesi alle pareti, a forma di vela o a forma di lunga caramella alla liquirizia. Ogni volta pensavo di aver sbagliato albergo, quello è bello, ah no, questo è bello, anzi ho cambiato idea, voglio questo. In realtà gran parte degli alberghi a Dubai sono 5* e sono tutti molto belli, eleganti e con servizi eccezionali. Quindi non si sbaglia mai, o quasi!

Dubai, i colori del porto

Come muoversi a Dubai

Prima di tutto i Taxi, utile per raggiungere l’aeroporto e non caro. Attenzione che nella città dove tutto è possibile, tutto è automatizzato e moderno, gran parte dei Taxi non accettano carte di credito, munitevi preventivamente di qualche spicciolo in aeroporto! Per le donne sole ci sono, se si vuole, taxi dedicati, riconoscibili dal tettuccio rosa. Nota Bene: in certe ore della giornata ci può essere molto traffico, quindi pianificate bene le ore necessarie per arrivare in aeroporto in tempo!

Dubai, incrocio di notte

 

Gran parte della città si può visitare utilizzando la metropolitana. Ci sono due linee, la Rossa e la Verde, molto semplici da utilizzare. Per usufruire della Metro bisogna munirsi di tessera, noi abbiamo acquistato per 20 Aed il Red Ticket che ti consente di girare, un giorno intero, tutte le zone. Tutte le informazioni sulla metro le trovate nel sito ufficiale.

Per girare la città, un altro mezzo interessante è il Bus, il classico hop-on-hop-off, che ti permette di vedere il meglio di Dubai. Noi abbiamo comprato il ticket per le 48 ore, così ci siamo fermati in quasi tutte le stazioni, camminato, ripreso il bus, il tutto senza fretta. Non lo abbiamo comprato online, ma direttamente da loro. Nei centri commerciali si trovano i vari chioschi color rosso che pubblicizzano il BigBus. Si, lo so, è super-turistico, ma è un modo intelligente per muoversi senza dover utilizzare la metro.

Dubai, deserto infinito

 

Dove mangiare a Dubai

Un argomento, il cui unico problema è cosa scegliere. Mai come in questo viaggio abbiamo mangiato di tutto: dal cibo thailandese, cinese, giapponese, vietnamita, coreano, indiano, arabo, americano, tedesco e pakistano. Abbiamo evitato l’Italiano, se posso, quando sono all’estero non mangio italiano.

Per me mangiare non è essenziale nella vita, diciamo che mangio per vivere e non il contrario. Ma viaggiare è anche conoscere il cibo locale, cibi diversi, piccanti o insipidi, ricchi o anemici, attraverso il cibo si capisce molto su un paese. Ecco perchè assaggio quasi tutto e, soprattutto, faccio sempre un giro nei supermercati e qui non è stato facile trovarli.

Vicino al nostro albergo ce n’era uno piccolo, era triste, con poche cose essenziali… solo a fine settimana, ho scoperto un grande Carrefour al Mall of Emirates, che aveva invece di tutto!

Dubai, mercato delle spezie

Quando andare a Dubai

Le stagioni sono essenzialmente due: calda e caldissima. A parte gli scherzi, il periodo migliore per visitare questa città è fra ottobre e aprile. Già a giugno si inizia a morire di caldo. Luglio e Agosto sono impossibili, per vivere in questi due mesi bisogna essere perennemente collegati ad un condizionatore.

Noi siamo stati negli Emirati Arabi, ad Abu Dhabi, a fine giugno e l’acqua del mare era più calda del te bollente, per rinfrescarci, l’unica soluzione è stata rimanere in ammollo in piscina. Temperatura esterna: 42 gradi con tasso di umidità del 90%! In questo viaggio a Dubai, fatto invece a gennaio, il tempo è stato perfetto, serviva solo un maglioncino per la sera.

Dubai, la tartarugavolante nel suo habitat naturale

Cosa vedere a Dubai

Ed eccoci alla domanda principale, quella che tutti si fanno quando vengono a Dubai: cosa vedere? Beh, la lista è lunga, ognuno poi sceglie in base a ciò che gli piace. L’itinerario di massima è quello che si fa seguendo la rotta del BigBus

 

Dubai mappa con attrazioni

 

Io vi racconterò cosa non perdere, secondo me,  in un viaggio a Dubai … lo Stivale degli Emirati

Dubai, by night

Burj Khalifa

Non si può andare a Dubai e non andare su su, fino al 148° piano di questo grattacielo, il più alto al mondo con i suoi 828 metri e 160 piani. Per salire bisogna acquistare il biglietto (costo ca 35€ per il piano 124° o 95€ per 124° e tour al 148°), meglio prenotarlo con largo anticipo on line se si vuole salire di sera.  Quando ci sono stata già mi veniva l’ansia di entrare in ascensore e farmi 148 piani. Ma una volta dentro, c’è un video proprio sopra il soffitto che rende il tutto molto avveniristico. Una musica poi accompagna la velocissima salita, così nel giro di pochi minuti siamo arrivati al 124° piano, senza nemmeno accorgercene.

Dubai, burj al kalifa

Da li si esce, un po’ alla volta, nella terrazza che circonda il grattacielo, si vede a 360° tutta Dubai. E’ stranissimo vedere il contrasto fra le luci e la vivacità da una parte ed il buio e il nulla dall’altra. Da lassù ci si rende proprio conto di come è fatta Dubai: una lunga striscia di vita in mezzo al deserto!. Poi se si vuole provare l’ebrezza di salire ancora più su, c’è la terrazza al 148° piano, se soffrite di vertigini come me, “no problem” ce la farete, basta camminare a gattoni!

Dubai, il burj al khalifa

Fontane danzanti

Proprio davanti al Burj Khalifa e dove si trova la Dubai Mall, le fontane danzanti sono qualcosa di irrinunciabile. Innumerevoli fontane che, con musiche diverse, danzano, giocano, si tuffano in acqua per poi risalire in su, come dei delfini. E’ stato emozionante vederle con in sottofondo “Con te partirò” di Bocelli! Le abbiamo viste anche a Singapore, ma queste sono centomila volte più belle, anche per la posizione, in mezzo a grattacieli che accarezzano le stelle.

Dubai, le fontane di sera

Ci sono due spettacoli al pomeriggio, ma è di sera che le fontane danzano con le luci, l’acqua e la musica: iniziano alle 18 fino alle 23 ogni mezz’ora, lo spettacolo dura circa 3/4 minuti. Davanti al Burj o nella Promenade sono le zone migliori per assistere a questo fantasmagorico gioco di luci.

Dubai, fontane di sera

Burj Al Arab

Ovvero il simbolo di questa città, l’hotel a 7 stelle, l’hotel a forma di vela. Noi non ci siamo entrati in quanto, solo a chi pernotta è consentito l’accesso e noi non volevamo spendere 1600 euro per una notte, anche perchè immaginavo già il lusso e stralusso. E’ comunque bello ammirarlo dalla spiaggia, alto 321 metri è il terzo hotel più alto al mondo e con la sua forma così particolare è proprio una opera ingegneristica che merita un “clic”.

Dubai, Burj hotel

Dubai Frame

è una delle nuove attrazioni di Dubai, una cornice dorata, alta 150 metri nella zona del Zabeel Park. Chi non soffre di vertigini può salire fino al 48° piano, si ha una vista privilegiata della città moderna che contrasta con la città vecchia, e con il pavimento in vetro, si possono vedere anche le macchine che ti passano sotto!

Mall of the Emirates e Dubai Mall

Se siete pazzi per lo shopping non potete perdervi questi centri commerciali, oltre 1000 negozi, ristoranti, bar, acquari, insomma, qui si può passare una intera giornata senza mai vedere il cielo. Il Mall of the Emirates è famoso non solo per lo shopping, ma soprattutto per la “pista di neve” nel deserto, entrata a pagamento. Io non sono appassionata di questi posti, così li abbiamo attraversati in velocità, giusto per renderci conto delle assurdità, della moltitudine di gente che ogni anno viene qui per “fare shopping” (a febbraio c’è il “Dubai Shopping Festival” non oso immaginare la calca in quel mese!) o anche solo per mangiare. Qui si trova di tutto, una città artefatta nella città artefatta!

Dubai, dall'alto

Dubai, fontane

Deira, Bur Dubai e Al Bastakiya

la città vecchia, la vera anima di Dubai. Attraversare il creek ed immergersi nella straordinaria cultura araba, con i souk di spezie e quelli dorati, con il via vai di gente che con carriole arrugginite spostano da una parte all’altra della città tessuti, spezie, monili d’argento e di oro dal prezzo allettante (il prezzo dell’oro è uguale in tutto il mondo, la differenza la fa la manifattura del gioiello e l’iva, che essendo più bassa che da noi, fa si che lo stesso gioiello qui, costi meno).

Dubai, i souk

Dubai, barche

Questa è la parte di Dubai che mi è piaciuta di più, quella più vera, quella che sembra faticare nel non farsi ingurgitare dal luccichio dei grandi centri commerciali. Qui il tempo ha ancora un valore, qui tutto scorre più lento, la gente indossa ancora gli abiti arabi, copricapi e vestiti dal sapore orientale. Ah, ricordatevi di contrattare sempre, il prezzo esposto è sempre più alto di quello vero!

Dubai, tutti al porto

Dubai, porto al tramonto

Spiagge

Ce ne sono molte, le migliori si trovano a sud. Noi siamo stati alla spiaggia di fronte al Souk Madinat Jumeirah: il souk si ispira ad una antica cittadella, con piccoli negozi e ristorantini, tutto curato fin nei minimi dettagli. Da li si accede ad una spiaggia privata (noi eravamo i “fratelli poveri” del Jumeirah) dove per qualche ora mi sono sentita una regina. Lettini da sole comodissimi, con telo mare color deserto, con cuscinetto posizionato perfettamente sul collo. L’ombrellone aveva un tasto rosso che serviva per chiamare il cameriere. Più in alto un altro tasto, color blu, che serviva per attivare l’acqua nebulizzata. Sotto l’ombrellone ciabatte della stessa tonalità del telo mare. Non mi sono mai divertita a prendere il sole come quel giorno!

Dubai, tramonto sul fiume

Deserto

Infine, ma anche la parte più preziosa del nostro viaggio, è stato il deserto degli Emirati Arabi. Abbiamo noleggiato un fuoristrada con guida e siamo partiti verso l’arancione. La guida ci ha subito spiegato che, se ci perdiamo, dobbiamo seguire il colore della sabbia: arancione, siamo lontani da Dubai, via via che schiarisce significa che va verso il mare e quindi siamo in direzione della città. Fortunatamente non è servito, ma ho imparato una cosa nuova.

Dubai, orici al pascolo

La nostra avventura nel deserto ci ha portato in mezzo ad immense dune dal color rosso pallido dove abbiamo incrociato famiglie di Orici bianchi. Il loro manto era segnato, mostravano segni di battaglie. E li da sola, come se si fosse persa, abbiamo incrociato una piccola antilope che mi ha tanto ricordato il viaggio appena fatto in Namibia.

Dubai, orici nel deserto

Dubai, deserto arancione e impala

Nel deserto ho sofferto il freddo, al mattino la nebbia creava atmosfere suggestive, apparivano solo le lunghe corna nere degli Orici, per poi lasciar spazio al sole che, torrido, faceva la sua entrata. Di sera invece le stelle ci abbracciavano, mi sentivo riscaldare dalla loro luce, poi di notte, sotto la tenda, il freddo ritornava. Andare a Dubai e non visitare il deserto è come andare a New York e non andare al Central Park!

Dubai, io nel deserto

Dubai, deserto arancione


Alla fine, mi è piaciuta Dubai? Ci ritornerei?

Si, mi è piaciuta molto Dubai, e forse ci ritornerei.

Dubai mi ha ammaliata con tutto il suo lusso, con grattacieli dalle forme impensabili, con palazzi che sfidano il vento e la gravità. Ma Dubai mi è piaciuta anche per la tranquillità che ho scoperto nella città vecchia. Mi ha fatto sognare vedere i souk dell’oro, mentre gli odori delle spezie mi hanno portato nei racconti delle favole di “Mille e una notte”. Il deserto poi è la mia passione, ritornerei a Dubai per soggiornare più a lungo nel deserto, non solo una notte.

Dubai, lone antelope

Dubai è la città pazza, dove ogni cosa possiamo pensare, c’è. Dove le cose più assurde, esistono e la gente paga per vederle. Dove hanno trasformato la sabbia del deserto in fontane danzanti. E dove una isola a forma di Palma e una a forma di Mondo galleggiano come salvagenti nel mezzo dell’oceano. A Dubai l’acqua non è azzurra, è trasparente, e in estate è bollente!

Ma più di tutto mi ha colpito la sua ingegnosità e operatività: in ogni zona di Dubai c’è una gru che sta costruendo, in ogni parte della città stanno sistemando ponti, grattacieli, centri commerciali… tutto si muove. Stanno perfino realizzando un nuovo grattacielo per l’Expo 2020, di ben 928 metri, nella zona di Dubai Creek Harbour. Incredibile!

Per me è la città delle formiche, ogni minuscolo muscolo di Dubai è in movimento… chissà se mai si fermerà e soprattutto, chissà dove arriverà, pensando che Dubai, cinquant’anni fa, era solo un piccolo villaggio di pescatori!

Dubai, notte fra i grattacieli

 

 

54 Replies to “Dubai : la città pazza che non si ferma mai”

  1. Sono stata a Dubai come prima tappa del mio viaggio di nozze (la vera meta erano le Seychelles, ma volevamo utilizzare lo scalo come occasione per visitare una città così particolare). Devo dire che mi è piaciuta proprio per il contrasto deserto/grattacieli, la coesistenza di lusso e modernità vertiginosa con i souk e la tradizione che si respira nella città vecchia. Credo che una volta nella vita sia una “curiosità” che è piacevole togliersi!

  2. Anche se non è tra i primi posti nella mia personale wishlist, prima o poi un salto a Dubai lo voglio fare. Tutti me la descrivono come molto interessante, soprattutto per il connubio tra ultra-moderno e la tradizione.

  3. Mi incuriosisce molto questa città, anche se di norma preferisco capitali più antiche e ricche di storia/arte. Mi affascina questo contrasto tra estremo lusso e modernità, con la tradizione e il deserto. E’ molto costoso mangiare fuori o partecipare alle escursioni?

    1. Grazie Alessandra per avermi letta. Dubai non è poi così costosa. Per cenare ci sono tante opzioni e noi non abbiamo mai speso più di 20 euro a testa per mangiare. Anche le escursioni non sono care, noi abbiamo fatto da noi Dubai moderna e vecchia, mentre per il deserto abbiamo preso il tour dall’albergo e non era affatto caro.

  4. Sai che Dubai non mi ha mai attirato molto? Diciamo che l’ho sempre pensata come un ammasso di cemento e tantissimi grattacieli che si stagliano al centro…non avevo idea che ci fosse anche una parte vecchia della città! Sicuramente è quella che ti fa apprezzare di più il tutto e non ti fa tornare a casa con l’amaro in bocca sul fatto di aver visto solo ricchezza e costruzioni senza fine ?

  5. Tra lei e Las Vegas preferisco Las Vegas tutta la vita! In realtà a me ha deluso un po’…si carina ma avevo aspettative molto più grandi ed è per quello che sicuro preferisco Las Vegas come città inutile!

    1. Povere, beh dai un po’ utili in fondo in fondo lo sono. Per me Dubai con il deserto, almeno è piu vicina 🙂

  6. Che bella descrizione che hai fatto. È da ieri che vedo foto e viaggi sugli Emirati Arabi e oggi mi sono imbattuta nel tuo post che mi ha chiarito le idee. Le tue foto sono fantastiche!!!!

  7. A me Dubai piace molto e ci sono stata diverse volte. La tua descrizione iniziale è davvero calzante… una città frenetica e in continuo sviluppo, sempre in movimento.

  8. Ho iniziato a leggere il tuo articolo avendo già ben chiaro il commento che avrei lasciato. Ovvero che Dubai non mi ha mai attirata, un po’ per la fama di cui gode tra gli italiani, un po’ per la sua forte vocazione commerciale. Invece parola dopo parola e foto dopo foto mi hai davvero fatta ricredere e ti garantisco che non succede spesso!

  9. Deve essere una città davvero speciale, sicuramente unica nel suo genere!
    Non l’abbiamo ancora messa tra i nostri viaggi prioritari, ma sicuramente prima o poi ci andremo!

  10. Dal tuo itinerario e dalle tue foto si vede che Dubai è modernità estrema, ma anche tradizione: è questo che la rende affascinante. Io non ci sono mai stata, ma è un viaggio che farei volentieri.

  11. Che bella Dubai. Ultimamente la sento nominare spesso.
    Io viaggio tanto spesso da sola e non so se ci andrei, penso che alcune avventure vadano vissute in gruppo, ma voglio visitarla, prima o poi.
    Hai fatto una bellissima descrizione del posto 🙂

  12. Anche noi siamo stati recentemente a Dubai e anche mio marito ha faticato con tutte quelle foto verticali! E’ una città di forti contrasti! Anche noi abbiamo amato l’escursione nel deserto.

  13. Dubai non mi aveva mai ispirato molto, ma adesso che ho letto questo tuo bellissimo ed interessante post, posso affermare che ho cambiato idea! Hai messo in luce tantissimi aspetti che invogliano a venire a conoscere questa pazza città! 🙂

    1. Grazie Valentina, anche io avevo pregiudizi su Dubai ma poi mi sono completamente ricreduta. Poi, come sempre, dipende anche da come la visitiamo. Io ho evitato le mall ad esempio!

  14. Ultimamente ho ricominciato a valutare Dubai come meta per un viaggio, soprattutto nei mesi invernali per assaporare un po’ d’estate in anticipo. Mi incuriosisce per i suoi contrasti, soprattutto la citta’ vecchia e fare un’escursione nel deserto, un’esperienza che piacerebbe di sicuro al mio bambino. Avete cercato sul posto la guida che vi ha portato nel deserto?

  15. Uno dei miei vestiti più belli l’ho comprato a Dubai, in un suk, dove giravo e rigiravo tra colori, spezie e occhi penetranti!!! Avevo pensato di tornarci per Natale ma credo faccia freddo per un bagno in mare. Complimenti per le foto rivederle è stato come tornare lì!

    1. Grazie Paola, sai che anche io volevo comprarmi della stoffa, nn l ho fatto e mi sono pentita! Buona scusa x ritirnarci. A gennaio l acqua era freddina ma ho fatto il bagno.

  16. Sono stata a Dubai nel 2013/2014 per Capodanno e ci voglio tornare, probabilmente nel 2020 in occasione dell’Expo. L’ho amata alla follia, non era ancora sviluppata come oggi..dal tuo racconto alcune costruzioni non c’erano. Guardando adesso il mio hotel a Dubai Marina mi sono accorta che davanti hanno costruito il mondo… ho adorato anche la parte vecchi con i souk..il giro in Abra…quanto mi piacciono quelle barchette..portatemi a Dubai e sarò felicissima

  17. Ciao ! Molto dettagliato questo articolo e tanto utile 🙂 Ho comunque capito tra le righe che è una città un po’ cara è sicuramente occorre avere un risparmio adeguato per poterla vivere appieno e godere delle sue tante risorse 🙂
    Io adorerei prendere la metropolitana che anch’essa , ho letto , si muove in alto tra i palazzi ! Non opterei per un 5 stelle per questioni economiche per cui spero che anche quelli più economici la possano essere più o meno dello stesso valore che da noi .. hai qualche altra esperienza di altre persone che hanno alloggiato in hotel a due stelle che tu sappia ?

    1. Ciao gloria, ma non è poi una città così cara. Abbiamo conosciuto un ragazzo emiliano che era in un hotel a Deira per 40 euro al giorno. Il prezzo al di la delle stelle lo fa anche la location, ma riesci a trovare bene senza spendere una follia! Il prezzo maggiore cmq è stato l’aereo!

  18. La prima cosa che penso quando qualcuno mi dice DUBAI è Shopping e centri commerciali e mi viene l’orticaria. Ma leggendo il tuo post ho capito che la mia idea è piena di pregiudizi perchè in realtà Dubai è una città sorprendente fatta di contrasti affascinanti. Devo dire che le foto in notturna mi hanno colpito molto. 😉

  19. Concordo con te, Dubai è uno di quei posti dove non ci si annoia mai, io mi sono divertita moltissimo, e dopo tanti viaggi in Medio Oriente mi ha avvicinato ad un’altra realtà che non si puó considerare meno autentica. Splendido il deserto, ma troppo inquinamento luminoso.

    1. Ti capisco Giovy, ma secondo me l’unica a poter rispondere sei tu e per farlo ci devi andare … nessuno potrà dirti se è per te o meno! Almeno, io sono come San Tommaso, ci vado e poi al massimo non ci ritorno!

  20. Quando ho letto giugno mi chiedo come tu abbia fatto.. noi a fine aprile avevamo trovato già molto caldo. A me è piaciuto questo viaggio, nnuna settimanz ho distribuito anch’io il tempo tra città vecchia e nuovae deserto. Ci siamo poi spostati ad Abu Dhabi e Fujhaira.

  21. Non mi ha mai attirata in particolar modo, non so perché. Vedendo le tue foto, no mi attirano i grattacieli e la palma artificiale, ma mi attira da morire la città vecchia e il deserto. Il DESERTO. Quello vero, deve essere bellissimo dormire nel deserto. Ecco, questo mi attira molto 😉

  22. Non ho mai provato fascinazione per gli Emirati, però è qualche giorno che incappo in post che ne parlano… e quasi quasi potrei cambiare idea! Visto dalla giusta prospettiva… sembra un luogo da scoprire!

  23. Uno dei più bei post di Dubai che abbia mai letto. Mi è sembrato di essere li con te! Mi hai veramente incuriosito ad andarci. Eh si.. anche qui di cose da vedere ce ne sono eccome!

  24. Se devo essere del tutto onesta non ho mai pensato a Dubai come possibile meta di un mio viaggio. Sarà che odio il caldo e sulla spiaggia sotto il sole, non resisto più di 2 o 3 ore . Ho sentito racconti di viaggio tra i più disparati .. c’è chi l’ha odiata e chi l’ha amata. Ma nessuno di questi racconti mi ha mia fatto venire la curiosità di andare a visitarlo.
    Dal tuo racconti vedo che c’è molto di più della città fatta di palazzi e caos che mi immaginavo come il deserto e la parte vecchia della città… chissà … forse un giorno!

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