Australia e gli australiani: l’originalità tutta aussie

Australia e gli australiani: l’originalità tutta aussie

Last Updated on 9 Ottobre 2022 by latartarugavolante

L’Australia e gli australiani: originalità, curiosità e cose bizzarre.

L’Australia è un paese enorme e sconfinato, un paese che quando ero in Italia mi sembrava così lontano che la mia immaginazione non riusciva nemmeno a dargli una forma.

Dopo vari viaggi e soprattutto dopo 7 anni di vita “down-under“, mi sono resa conto che l’Australia è speciale, è un paese particolare, diverso dall’immaginario comune e… è un paese davvero lontanissimo in tutti i sensi.

Il Covid ha esasperato le distanze, e soprattutto mi ha confinato in questa “prigione dorata” per oltre 3 anni. Ho così potuto scoprire ancora di più quanto il mio paese sia così speciale.

Sarebbe riduttivo definire l’Australia semplicemente come un paese lontano. Questo paese è unico, è un continente grande circa 25 volte l’Italia, ma a volte sembra un piccolo paesino di campagna, tanto ci si conosce tutti.

L’Australia e gli australiani: la loro originalità

Per conoscere un paese devi sederti e ascoltare cosa ti racconta la gente, devi aspettare il momento giusto per capire cosa significhi “smokko time“, devi rallentare, rallentare per poter comprendere lo stile di vita degli australiani.

Loro sono tranquilli, difficilmente li senti urlare. Quando sono in giardino a volte mi sembra di essere sorda, se non fosse per il rumore delle onde. Nessun rumore, nessuna voce, nessuna parola. Al semaforo, se non parti dopo un secondo allo scattare del verde, nessuno ha la mano sul clacson, come accade in Italia, anzi, a dirla tutta qui l’utilizzo del clacson è regolamentato “non si suona se non per emergenza, multa per chi suona il clacson per salutare qualcuno“.

Nemmeno i bambini li senti, e si che ogni famiglia ha mediamente 3 bimbi. Capisci che ci sono bambini solo perchè è pieno di scuole, e le scuole sono piene di zainetti enormi appesi fuori dall’aula, per non dimenticare poi che ci sono parchi giochi ovunque. L’Australia è definitivamente un paese per giovani coppie e bambini. Io qui sono la “vecchietta”, vista l’età media di appena 30 anni.

Potrei rimanere ore a raccontarvi degli Australiani e della loro vita, ma oggi volevo soffermarmi sulle “cose bizzarre”, sulla originalità degli australiani.

spiagge deserte in australia

Australia e gli australiani: originalità tutta Aussie

Girovagando per l’Australia, alcune cose che mi erano apparse bizzarre, ma dopo anni di vita down-under mi sembrano quasi normali.

1) Hanno la mania delle cose grandi

Soprattutto nella costa east ci sono cittadine famose per l’Ananas Gigante, o la Pecora gigante, il Granchio gigante, il Koala, la Banana, Formica e Chitarra, tutte giganti… ce ne sono in totale ben 150. Esitono tour che portano i turisti a visitare queste “Australia big things“. Io ne ho viste forse una decina, non sono nulla di particolare ma almeno una volta nella vita un giro dentro l’Ananas gigante o il Big Koala lo consiglio.

Sapete chi ha vinto la sfida delle Big Things? L’anguria della cittadina di Chinchilla, con la sua mega anguria, 9 metri per 4 tonnellate di peso, la fetta di anguria più grande al Mondo… pensate a quanto possano pesare i semini neri 🙂

tutto è grande in australia

2) Australia e gli australiani: Tempo di pulizie

gli australiani non sono proprio noti per amare le pulizie di casa, ma sono bravi a “ripulire” il garage.

Una o due volta all’anno capita che camminando per la strada si incontrano mucchi di “roba“: materassi, armadi interi, cassettiere, divani, lavatrici, aspirapolveri, sedie… tutto. Ogni piccola o grande cosa che non usano più, perchè rotta, o perchè non piace più, viene accatastata davanti casa. A volte il mucchio è talmente alto che fatichi a vedere la porta di ingresso.

Rimane li per un po’ di giorni, così che chi è interessato può prendersi quell’oggetto. Finchè arriva il giorno in cui arrivano loro, gli operatori che con bobcat e tritatutto ripuliscono i marciapiedi.

La prima volta che li ho visti sono rimasta sconvolta, poi, anno dopo anno, anche io buttavo le cose rotte. Ed è una cosa utile: c’è chi se le prende per ripararle e dare loro nuova vita, chi le prende perchè a loro piace, o perchè non potevano permettersele… chi le prende non viene giudicato, chi le butta nemmeno. Libertà assoluta.

ammassi di cose lungo le strade

3) Australia e gli australiani:  il cibo e il forno a Microonde

Gli australiani non amano praticolarmente far da mangiare. Hanno cucine enormi, con forni enormi, ma l’unico oggetto davvero utile è il microonde. Gli australiani spendono una fortuna in cibo e comprano cibo precotto, cibo già pronto, ordinano su Ubereats, Menulog o Doordash, fanno code infinite da McDonalds, Hungry Jacks o KFC. Mangiano schifezze, ma sono ligi alla palestra.

 

fast food australiani

 

food track australia

4) Le palestre

Mai come in Australia ho visto palestre nascere ovunque. E soprattutto, palestre aperte 24h su 24. Un giorno devo farlo, devo andare in palestra alle 2am per vedere se davvero c’è qualcuno a quell’ora! Vi terrò aggiornati.

Chiunque vivi in Australia ha un abbonamento alla palestra. Chiunque va in palestra. Hanno proprio una mania. Li vedi entrare, e dopo due minuti li vedi saltare, scalciare, sollevare pesi e fare capovolte. Tutto nelle stesso momento, tutto come se non ci fosse un domani. Non sarà un caso che vicino alla palestra c’è sempre il fisioterapista :).

cose pazze in australia

5) Gli australiani e le Ciabatte

Vi ho già intrattenuto sul caso delle ciabatte smarrite. In effetti continuo ancora a trovarle in giro, dall’autostrada al parcheggio del supermercato.  E sempre una sola, una sola semplice e triste ciabatta.

A distanza di 5 anni non ho ancora la risposta, ma visto che ogni tanto incrocio anche magliette abbandonate, scarpe, cappelli, martelli o scale, direi che sempre più valida l’opzione che “saltano fuori” dal cassonetto della macchina, visto che qui, quasi metà della gente utilizza ute o pick-up. Ah ieri ho trovato in mezzo alla strada per il centro città una pinna :).

6) Australia e gli australiani: camminare a piedi scalzi

che sia inverno o estate, in giro per i negozi e per la strada vedi tanta gente camminare a piedi scalzi. In effetti si sta bene, adoro anche io camminare a piedi scalzi, ma non ovunque. Gli australiani invece lo fanno ovunque, dalla spiaggia alla banca, passando per l’aeroporto e i supermercati.

Ricordo la prima volta che sono arrivata in Australia, a Sydney. Dalla scala mobile che porta all’uscita vedo 4 persone a piedi scalzi, mi giro verso Frank e gli dico “non saranno mica loro i tuoi parenti“. Lui mi guarda e mi dice “mi sa di si“. Ancora oggi ridiamo.

Quell’immagine l’ho ancora davanti a me dopo tanti tanti anni, ed è esattamente l’immagine degli australiani, che non è cambiata affatto.

piedi nudi in australia

7) Usare le flip-flop ovunque e in qualsiasi stagione

Dai piedi scalzi passiamo alle flip-flop, ovvero alle ciabatte infradito. Adoro le flilp flop, anche io vivo in flip-flop 7 mesi all’anno e ne ho di mille colori. Con le flip-flop ai piedi mi sento libera, come essere sempre in vacanza. Vero che vivo vicino all’oceano, ma qui le infradito non hanno confini regionali: da nord a sud, dall’oceano alle colline, chiunque usa le flip-flop.

Ad agosto (freddo becco, circa 5 gradi) sono andata a fare un giro nella zona interna del Western Australia e a Mount Magnet sono andata nel Municipio per avere delle informazioni. Davanti a me un signore con vestito elegante blu scuro, valigetta 24 ore nera e … calzini di lana cotta color rossi che spuntavano dalle flip-flop. Inguardabile. (non ho la foto purtroppo!).

la pace in australia

 

8) Australia e gli australiani: il pigiama

Ehhh si, gli australiani non sono proprio il meglio in termini di abbigliamento. Vero che adorano i capi di vestiario italiani, ma non li sanno abbinare, o meglio, hanno strani gusti in termini di abbinamento.

Fra tutti i capi di abbigliamento il pigiama è forse quello che più di altri accomuna gli australiani. Li vedi in pigiama al mattino, quando escono per prendere la posta. Alla sera, dopo le 5, sono già in pigiama e li vedi camminare in giardino e intrattenersi con i vicini. Il tutto con tranquilla indifferenza.

A proposito di pigiama, in Australia va di moda per i bambini fare i “piagiama party” a casa di amici, qui si chiama “sleepover”!

Ma ciò che mi ha fatto più ridere è stata una sera al parco. Ogni tanto  d’estate ci sono le movie-night ovvero alle 7 di sera (per loro le 7 è notte inoltrata) ci si ritrova tutti al parco a guardare il cinema. E ci sono anche loro, i bambini, che immancabilmente arrivano già vestiti con il pigiama pronti per andare a letto una volta terminato il film. Ma quello che fa sorridere è che i bimbi non sono li fermi, ma giocano, saltano sulla sabbia, si sporcano. E dopo il film i genitori li portano a letto, senza passare prima per la doccia.

ciabatte e piagiama
signore in attesa all’interno di una Banca

9) Le parrucchiere australiane: tasto dolente

Le parrucchiere australiane non sanno fare il loro lavoro. Questo ormai è un dato di fatto. Chiunque conosca di “europeo” che arrivi in Perth, ha lo stesso problema: dove andare a tagliarsi i capelli. Eh già. Qui sono brave a fare la tinta, a stirare i capelli, a farti le code, ma tagliarli no. Ci sono stata una volta e di sicuro avrebbe fatto meglio Frank.

Da quella volta attendo l’aereo che mi porti in Italia e la prima tappa è Sabrina, la mia fidata parrucchiera.

10) Mega negozi di alcolici

Non so se ve l’ho già detto, ma qui i Supermercati non vendono alcolici. Gli alcolici si comprano solo nei super-mega negozi di alcolici. Tipo Liquorland, BWS, Thirsty Camel… e molte altre. Sono negozi enormi. E poi alla televisione ogni 2 per uno, c’è la pubblicità che mostra gli effetti dell’alcohol sui bambini, o quelli agli adolescenti o ai vari tipi di danni che l’alcol può procurare a chi beve.

In questo senso mi ricorda l’America, massima ipocrisia.

grandi negozi di alcolici

11) Australia e gli australiani: i parchi, le piazze Australiane

In Australia non abbiamo città o cittadine come in Italia, fatte di piazze e porticati, chiese e castelli.

Le città sono nuove, i palazzi più vecchi datano 1850. Qui le città sono fatte di grattacieli per uffici, banche e locali. La gente vive fuori, nei sobborghi. Anche nelle cittadine piccole di campagna in realtà la gente abita fuori e il centro non è altro che una via con alcuni negozi.

I parchi sono le nostre piazze. Parchi grandi e piccoli, parchi con giochi avventura, parchi per piccoli australiani, parchi verdissimi dove la gente si incontra.

E’ nei parchi che la gente si ritrova la domenica per un BBQ assieme. Qui si festeggia il compleanno, con tanto di palloncini rosa o blu appesi sugli alberi e attorno al tavolo da picnic.

I parchi sono il cuore dell’Australia. I parchi sono gli australiani, con la loro serenità, pacatezza e voglia di una vita semplice.

parchi australiani

12) Chilometri di Spiagge vuote

Il Western Australia ha oltre 12500 chilometri di costa, quasi tutti ininterrotti. Come dire, si può partire da Esperance e arrivare a Broome camminando sempre lungo la spiaggia.

Ci sono baie, angoli, rettilinei, uno più bello dell’altro… ma sono sempre vuote. Abbiamo così tanto spazio per noi e siamo così pochi che andare in spiaggia e trovare qualcuno è come per noi andare a Jesolo ad agosto e non trovare nessuno.

Questo fatto per me è meraviglioso. Ogni volta che vado in spiaggia mi sento la persona più felice al mondo. Ho l’oceano tutto per me, le dune tutte per me, i gabbiani pure tutti per me.

Le spiagge qui fra l’altro non sono attrezzate. Non ci sono zone con sdrai od ombrelloni. Le spiagge sono pubbliche, nessuno può detenerne la proprietà.

spiagge in australia

L’Australia e gli australiani in spiaggia.

Ricordo ancora quella volta che ero seduta in spiaggia e vedo arrivare una famiglia con un carrettino pieno. Il papà e il figlio maggiore prendono i pali e montano un mega-shed color blu. Gli altri due figli riempiono dei sacchi con la sabbia e li appendono ai quattro lati della tenda in modo che non voli via con il vento. La mamma stende un tappetino verde di plastica sotto lo shed, posiziona le sedie e apre il super-frigo dove ad attenderla ci sono fresche bottiglie di birra. Finalmente tutto è pronto. Si tolgono la maglietta e tutti e 5 avanzano fino all’oceano. Una, due onde e ciuffff… fanno due salti, due bracciate. Rientrano alla base. Smontano la tenda, chiudono le sedie, caricano tutto sul carrettino, salgono in macchina (tutti ancora bagnati fradici) e via.

Sono rimasta li a guardarli, a bocca aperta e poi mi sono messa a ridere. “Tutto sto casino per stare 5 minuti, davvero 5 minuti in acqua?” Si, adoro definitivamente lo stile di vita australiano.

Quali sono le migliori spiagge del Western Australia? Leggi questo articolo

la costa australiana

13) Gli alberi blu

Ogni tanto lungo la strada si vedono degli alberi dipinti di blu, un blu brillante, quasi color dell’oceano. Ne ho visto uno e tempo dopo un altro. Così mi sono incuriosita e ho provato a cercare su google e ne ho parlato con alcuni amici australiani.

Purtroppo non è una bella storia: gli alberi blu sono nati in Western Australia nel 2018 come segno per ricordare un amico che ha perso la vita a causa della depressione o di malattia mentale. Il progetto “Blue Tree Project” è nato infatti dopo la morte di un giovane ragazzo Jayden Whyte di Mukinbudin (WA) non solo per ricordarlo, ma soprattutto sensibilizzare la gente sul tema delle malattie mentali.

Perchè un albero blu? Perchè Jayden una sera,per fare uno scherzo al padre, aveva dipinto di blu brillante un alberto morto. E’ una storia triste, ma è bello pensare che in questo modo ricordiamo persone care e diamo una seconda vita ad alberi ormai morti.

alberi blu

14) Australia e gli australiani: Natale e le foto con Babbo Natale

Che dire, Natale in Australia è qualcosa di meraviglioso: lo festeggiamo al caldo, quindi costume da bagno e cappellino rosso. Sulle spiagge surfisti con muta e cappellino di Babbo Natale. E per dolce? Anguria e panettone, un connubbio improbabile ma che fa tanto Natale. Centri commerciali addobbati fin da metà novembre e da dicembre è doverosa la foto con Babbo Natale. Non parliamo poi delle decorazioni delle case, una più fantasmagorica dell’altra, una più kitch dell’altra. Ogni anno è una sorpresa e quasi una gara andare a scovare le casa con più “luminarie”.

puoi scoprire come si festeggia il Natale nel Mondo leggendo questo articolo

la sedie di babbo natale

15) L’australiano non è inglese

Ultimo, ma in realtà il primo che mi sono ritrovata davanti è stato lo slang australiano.

Io, arrivata con il mio inglese scolastico, i primi giorni mi sono trovata impaccita, non capivo gran parte di ciò che mi dicevano, ma sorridevo e tutto si risolveva.

“How are you going? Well thanks and you” questa frase fa parte del mio repertorio, così faccio sorridere gli australiani. Il perchè ci ho messo un pò a capirlo. How are you going o how’s gone è un modo di dire australiano che corrisponde un po’ al nostro “buongiorno“. Non significa, dove stai andando nè come stai e soprattutto non richiede una risposta. Ma anche oggi, pur capendolo, faccio fatica a non dire “fine thanks, and you“.

Ci sono davvero mille altri slang che utilizzano gli australiani e che non fanno parte del vocabolario della lingua inglese, li sto imparando un po’ alla volta, ma ogni tanto ancora mi sorprendo.

Eccone alcuni:

Kiwi, non è il frutto nè tanto meno l’uccello, ma è una abbreviazione per indicare colui che vive in Nuova Zelanda;

Arvo, che significa pomeriggio

Footy, ovvero football

Sanbot per dire sandwich;

Hi mate, come dire hello;

Barbie, che non è la famosa bambola, ma il famoso BBQ barbecue

e mille altri ancora!

australia e l'originalità australiana

 


Queste sono solo alcune delle stramberie australiane, e credo siano prorpio queste particolarità che mi fanno amare questo paese ogni giorno di più. Ogni tanto ne scopro qualcuna di nuova, pertanto, cercherò di aggiornarvi con le “mille e una” balzane, eccentriche e stravaganti abitudini degli australiani.

Dopo aver letto questo articolo non parlerete solo di “Australia e i suoi serpenti”, “Australia e i maligni ragni rossi” o che in Australia fa sempre caldo. Ora avrete altro che vi ricorderà questo immenso e meraviglioso paese.  Per i luoghi comuni vi rimando al prossimo articolo 🙂

Good one mate!

la luna e l'Australia

 

 

6 Replies to “Australia e gli australiani: l’originalità tutta aussie”

  1. ciao, e verissimo cio che hai scritto. sono andata quattro volte in australia e già penso alla quinta. Ho il mal d australia.
    baci. rossella

    1. Siamo in due allora, cara Rossella. Prox volta che vieni fa un fischio , che ci incontriamo 🇦🇺👍

  2. Che ridere, hai colto il vero mood australiano. Grazie per avermi fatto ricordare la mia, prima e unica Vacanza australiana. Quanto ti invidio poter vivere li,magari un giorno. Intanto scrivi, che io ti leggo con piacere.

    1. grazie a te Simona di leggermi. Proverò a scrivere di tutto ciò che vivo e vedo, in attesa che magari tu ritorna in Aussie. Have a great day ahead

  3. ah ah ah hai proprio ragione, sono molto bizzarri ma il migliore è quel signore con calzini di lana e ciabatte! Sempre bello leggerti, mi sembra di vivere in Australia attraverso i tuoi racconti e le meravigliose foto. Grazie

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