Dogana Australiana: da Airport Security all’Entry Form

Last Updated on 3 Aprile 2023 by latartarugavolante

Dogana Australiana – da Airport Security alla realtà

Quando arrivate in uno qualsiasi degli aereoporti internazionali australiani, ci sono due momenti-panico: il controllo passaporto e il controllo della valigia.

Scherzo, ma dopo aver visto le diverse puntate di Airport Security un po’ di ansia c’è sempre!.

Il controllo passaporto, per noi italiani, è spesso facilitato da “corridoi automatici”, basta essere in possesso di passaporto elettronico e, naturalmente, aver ottenuto il visto on line.

DOGANA AUSTRALIANA – VISTI PER ENTRARE IN AUSTRALIA

Per quanto riguarda il Visto non posso entrare nel merito del tipo di Visto, durata o costi. Posso però dirvi che ne esistono davvero tanti, ognuno con caratteristiche specifiche per particolari esigenze, con costi e durate diverse.

Ad esempio c’è il visto per Studenti, ovvero per chi viene in Australia per seguire un corso di studi di media-lunga durata. Se si entra per un corso studio di alcune settimane o due mesi, basta il visto turistico. C’è poi il famosissimo Working Holiday Visa, ovvero il visto per potere girare l’Australia e lavorare. Questo è il visto degli 88 giorni, delle farm, quello che fa tremare ogni ragazzo che viene in Australia.

Il Visto Turistico Standard è quello di durata 3 mesi, è gratutio e si compila on line. E’ molto semplice, basta compilare con attenzione ogni sua parte, anche se le domande a volte sembrano banali. Si chiama E-Visitor 651 , per compilarlo andate sul sito ufficiale  HOME AFFAIRS.GOV.AU .

Questo visto va compilato al di fuori dell’Australia e prima di arrivare in Australia (generalmente la risposta arriva via e-mail nel giro di poche ore) Dal momento in cui si ottiene l’ok, o quello che si chiama GRANT, si hanno 12 mesi di tempo per entrare in Australia. Una volta entrati, dalla data di “entrata” il Visto dura 3 mesi.

Per tutti gli altri Visti vi consiglio di visitare la pagina ufficiale del Governo Australiano che trovate in questo link DOGANA AUSTRALIANA VISTI

DOGANA AUSTRALIANA – ENTRY FORM

Per le valigie, non abbiate paura, non è proprio come si vede in tv. Se volete evitare problemi, compilate ben bene il modello che vi verrà consegnato in aereo, indicando se siete in possesso di oggetti di legno o avete latticini, per esempio.  Più sarete precisi nel compilare il modello – Entry Form, più eviterete eventuali “multe” per aver omesso di dichiarare dei beni.

Parte prima:

nella prima parte vanno inseriti i dati di contatto e di familiari o conoscenti in caso di emergenza. Questa parte è importante per indicare il tipo di Visto con cui si entra in Australia, perchè se si entra con un Visto Turistico ad esempio, è assolutamente vietato fare qualsiasi tipo di lavoro. Pena la estromissione immediata dal paese e l’essere bannati dal entrare in Australia per ulteriori 3 anni.

 

Seconda Parte:

Nella seconda parte invece è importante riportare i dati di un recapito in Australia, può essere un amico o l’hotel o B&B dove alloggerete la prima notte.

La parte fondamentale, che va compilata con molta attenzione, è quella in cui dovete riportare ogni cosa che “state portando in Australia”. Ad esempio, farmaci particolari (per questi è necessario avere una ricetta del medico), alcol o tabacco , semi di piante, prodotti di legno. scarpe sporche di terriccio o latticini.

La classica domanda che molti mi fanno nel blog : si può portare il Formaggio Grana ? La risposta è si, ma solo se sigillato sotto vuoto e con etichetta riportante il paese di origine.  Di questo ne sono certa, visto che la mia amica Paola me lo ha portato ed è passata indenne ai controlli. Anzi, a dire il vero, si era preparata talmente bene che conosceva tutti gli ingredienti del formaggio Grana e poi ci è rimasta male perchè nessuno le ha aperto la valigia o chiesto nulla. Ma lei aveva indicato SI nella riga 6 del modello.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Cosa succede in Aeroporto una volta atterrati ?

Per prima cosa si passa la Dogana Australiana – Controllo Passaporti

Il controllo passaporti è diviso in due sezioni, ovvero chi ha Passaporto Australiano o chi ha passaporti elettronici di alcuni paesi, tipo quello Italiano e tutti gli altri. I primi passano più agevolmente e fanno tutto da soli: ci si ferma, si scannarizza il passaporto, si guarda verso uno schermo per la foto, si passa per l’impronta digitale e si ottiene un bigliettino. Questo va consegnato all’ufficiale della Dogana prima di passare per il secondo step.

Dalla Dogana Australiana al Ritiro Bagagli

Dal controllo passaporti al ritiro bagagli. Come in tutti gli aeroporti si va al Baggage Claim e si attende, si attende… a volte si attende di più della durata del volo stesso. Sperando che arrivino.

L’USCITA A POCHI PASSI

Una volta presa la valigia si va verso l’uscita. La si vede, è la porta di vetro che si apre e chiude e che ad ogni movimento fa apparire i visi cuoriosi e impazienti dei parenti in attesa. Ma non è così facile l’uscita.

Con passaporto in mano, entry form e carrello ci si avvia verso l’uscita. Un agente della Dogana Australiana guarda l’Entry form con attenzione, guarda la faccia del turista/passeggero e fa cenno di qua o di là. Ogni volta per me è un ansia enorme.

 Andare di qua significa passare i controlli della valigia. Aprono la valigia, fanno domande del tipo “chi ha fatto la valigia”? “hai mai abbandonato la valigia?” e così via. Domande che a volte mi sembrano così stupide che mi verrebbe da dire, “eeee certooooo, chi vuoi che l’abbia fatta la valigia?“Questo è il posto in cui mi hanno aperto la valigia la prima volta che sono atterrata in Australia e mi hanno requisito tutte le galatine, ne avrò avuto una ventina di pacchetti in effetti!.

Andare  di là invece significa, vai all’uscita diretta, senza code, senza attese e senza controlli. Ma prima della porta di vetro può ancora capitare qualcosa. Mentre si procede con calma verso l’uscita si incontrano agenti con cane al guinzaglio, cane che annusa ovunque e si ferma se sente qualcosa di strano.

E pure questo l’ho sperimentato. Passata indenne al bivio, tutta contenta con il carrello e le valigie vado verso l’uscita. All’improvviso quel cane si ferma davanti a me e inizia a scodinzolare. Oddio perchè? Non ho mica droga io! Divento rossa. L’agente mi fa aprire lo zainetto, il cane scodinzola sempre di più, e dallo zainetto estraggo un paninetto al formaggio, quelli dell’aereo, avvolto in una salvietta di carta. Il cane sembra quasi sorridere, tanto era contento. L’agente guarda il paninetto, mi guarda quasi odiandomi, mi fa cenno di metter via e di andare. Il cane ci è rimasto davvero male e io mi sono fatta una figuraccia.

E’ tutta una questione di fortuna, non c’è logica, ma evitate di mettere panini nello zainetto, soprattutto se sono al formaggio!

E ora siete liberi. Liberi di girare l’Australia, liberi di scoprire la terra rossa, di incontrare canguri curiosi e innamorarvi come me di questa terra enorme, dove la libertà la si respira ogni giorno e dove i sogni hanno una casa.

 

Sorrido invece se penso al mio rientro in Italia, perchè arrivo e, a parte la fila per il controllo passaporti,  devo solo attendere la valigia, che all’aeroporo di Venezia è un tempo che dura una infinità. Per il resto tutto fila liscio, nessun controllo di valigia, nessun visto … ma l’Italia è l’Italia.

 

Per qualsiasi altra curiosità, scrivetemi su info@latartarugavolante.com

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