Come fotografare i fiori e… sentirne il profumo. Consigli tecnici e idee
Last Updated on 25 Settembre 2022 by latartarugavolante
Come fotografare i fiori? Come riuscire a cogliere non solo le sfumature di colore ma anche il loro profumo?
Tutti noi, da piccoli o da grandi, abbiamo fotografato almeno una volta un fiore. Impossibile resistere ai colori vivaci, alle mille sfumature che la natura si è inventata e ha sintetizzato in un fiore. E quando arriva la primavera, il desiderio di scattare è ancora più forte.
Per me la primavera è settembre (in Australia siamo come sempre “down-under”), e, come vi ho raccontato su I fiori Selvatici del Western Australia, settembre è la stagione in cui tutto il Western Australia si colora, iniziando dal giallo.
Il giallo del Western Australia
Eh già, perchè il primi fiori che sbocciano sono quelli gialli, e ce ne sono di ogni tonalità. Dal giallo brillante della mimosa (fiore che è l’emblema d’Australia), al giallo vivace delle margherite, il giallo tenue delle Cowslip Orchid, passando per gli sterminati campi gialli di colza, fino al giallo arancione delle Donkey Orchid. E dal giallo poi si passa al rosa, al viola, al porpora, all’azzurro e al verde.
Al di là dei colori, i fiori sono speciali per le loro forme, a volte bizzarre e improbabili, altre volte così semplici da essere perfette. E ai colori si aggiungono i profumi, altrettanto particolari, spesso così intensi da riuscire a sentirli a chilometri di distanza.
Quando ci si trova in mezzo a tanta meraviglia, la voglia di fare cento, mille foto è normalissima. Poi, una volta a casa, ci si accorge che nessuna delle mille foto scattate rappresenta la bellezza di quel fiore, la perfezione di quel campo fiorito. Anche questo fa parte del gioco, la natura si diverte con noi mostrandoci una realtà così impeccabile e meravigliosa che solo i nostri occhi riescono a catturarla, perchè non solo vediamo i fiori in sè, ma li vediamo nel contesto, ne sentiamo il profumo, ascoltiamo il ronzio dell’ape e ne vediamo la danza.
Questa è la sfida, quando fotografiamo i fiori: riuscire a cogliere tutto ciò.
Come fotografare i fiori? Alcuni consigli pratici
1. Dal basso o dall’alto
Quando si fotografa un fiore la soluzione migliore è guardarlo attentamente, osservarlo da ogni angolazione e soprattutto chiedersi “come lo vedrebbe una formica?“. Dopo averlo osservato ben bene, è tempo di prendere la macchina fotografica (o anche il cellulare) e iniziare a scattare, lasciando che il fiore racconti la sua storia.
In genere le foto dall’alto non sono quelle ottimali, ma ogni fiore, così come ogni stella o paesaggio, ha un suo lato migliore. A parte alcuni casi di foto di fiori dall’alto (come il fiore gigante del Borneo), gran parte delle foto migliori dei fiori richiedono una visione dal basso.
Foto che riprendono in primo piano il fiore e sullo sfondo altri fiori, meglio in questo caso lasciando lo sfondo sfocato (ricordatevi che ciò significa utilizzare un diaframma ampio, ovvero con numero piccolo, f2.8 o f4 o anche meno).
Oppure puntando dal basso verso l’alto, in tal caso avremmo il fiore in primo piano e il cielo azzurro (anche il cielo grigio può andare bene) sullo sfondo.
2. Il sole: il ruolo del sole quando si fotografano i fiori
Il sole come sempre illumina le foto, ovvio direte, ma gioca un ruolo fondamentale nei fiori, che è bene conoscere.
Molti fiori si schiudono solo se c’è il sole, pertanto per fotografare delle “margherite”, ad esempio, come quelle del mio giardino, bisogna attendere una bella giornata di sole, altrimenti si vedrà solo un bocciolo e nemmeno tanto bello.
Il sole è importante anche per decidere la posizione da cui scattare la foto: molti fiori seguono il sole, e questa regola non vale solo per il “girasole”. In questo caso bisogna posizionarsi avendo cura di avere il sole alle spalle, così da poter vedere il sorriso del fiore, non la nuca. Non è banale, a volte nella foga di scattare, non ci si rende conto che il fiore è girato e solo dopo aver fatto mille foto, ci si rende conto che non si vede il pistillo!.
3. Il momento migliore per fotografare i fiori
Come per molte altre tipologie di fotografie, anche per i fiori le ombre possono avere un ruolo importante. Per questo motivo non sempre è auspicabile fotografare quando il sole è a picco, perchè in tal modo le ombre saranno molto nette e noiose.
L’ora ideale è il tardo pomeriggio, quando il sole è meno forte, le ombre meno nette e i colori più caldi. Anche il mattino presto può essere un momento interessante, soprattutto se c’è la “nebbiolina” che crea un effetto “soft” naturale.
Ma non sempre è possibile scegliere il momento ideale. In questo caso cercate dei fiori che siano all’ombra oppure ombreggiateli con la mano o con una tela. Potete anche sfruttare il fiore stesso, da frapporre fra voi e il sole, così da creare un effetto artistico naturale.
4. Messa a fuoco
La perfetta messa a fuoco quando si fotografa un fiore è fondamentale, soprattutto se si fa un primo piano del fiore. Un fiore stupendo, non a fuoco, è davvero brutto da vedere.
In tal caso fate molta attenzione a mettere a fuoco il “pistillo”, non i petali.
Un altro elemento che rende difficile mettere a fuoco i fiori è il vento. Con il vento difficilmente il fiore rimarrà fermo, danzerà come una ballerina. In questo caso avete tre possibilità:
- cercare di ridurre il vento, utilizzando il vostro corpo o qualche oggetto per schermare l’effetto del vento ;
- utilizzare tempi velocissimi, così da “fermare” il movimento, in tal caso vi servirà molta luce, ovvero aprire il diaframma il più possibile;
- sfruttare il vento, ovvero utilizzare al contrario di prima, tempi lenti (1/20 ad esempio), così da ottenere un effetto movimento che renderà particolare lo scatto.
5. Effetto Sfocato
Quando si fotografano i fiori un effetto che aiuta a concentrare l’attenzione sul “fiore protagonista” è proprio lo sfondo sfocato. Per fare ciò è bene usare un diaframma molto aperto (f2,8 ad esempio) così che tutto ciò che c’è sullo sfondo si vedrà appena.
L’effetto sfocato è particolarmente interessante quando sullo sfondo ci sono altri fiori o piante colorate. In questo caso infatti i fiori sfocati appariranno come macchie colorate tali da trasformare la foto in un quadro naif.
Ottimo sarebbe se il colore dello sfondo fosse in contrasto con il colore del fiore protagonista: ad esempio una orchidea bianca con lo sfondo di papaveri rossi.
Attrezzatura necessaria per fotografare i fiori
Per fotografare i fiori non servono grandi attrezzature, come per ogni cosa riguardi la fotografia, l’elemento fondamentale è la passione.
La passione verso i fiori, verso la natura, saranno loro a guidare lo scatto, più di ogni altra tecnica. Certo, se poi si hanno a disposizione una macchina fotografica e un buon obiettivo, il lavoro sarà facilitato:
- macchina fotografica, per me sempre una bella Reflex o Mirrorless. Comunque si può utilizzare anche un buon cellulare, ottimo se permette di scattare in “manuale” oppure scegliendo la funzione “ritratto” che in automatico sfuoca lo sfondo;
- obiettivi: macro o tele. In genere gran parte delle foto di fiori sono scattate con un obiettivo macro, perchè ci si può avvicinare a pochi centimetri dal fiore e coglierne tutta la sua texture. Ma proprio per differenziare gli scatti, si può utillizzare anche un teleobiettivo, allontandosi fisicamente dal fiore, così da concentrarsi sui particolari, sull’insetto o su una strana incurvatura del petalo. Come in ogni ambito della fotografia, la creatività è alla base di ogni “click”;
- treppiedi, da sempre il mio migliore amico. I fiori sono perfetti, non c’è vento, c’è il giusto sole, perchè usare il treppiedi? Perchè così facendo evitiamo il “micromosso”. Con il treppiedi possiamo allungare i tempi di scatto, possiamo ottenere più luminosità naturale il tutto senza rischiare che la foto sia mossa.
Uso dell’acqua
- acqua. Una delle cose che più rendono il fiore vivo è la presenza di gocce d’acqua. Il momento ideale per scattare qualche foto particolare e d’effetto, è dopo la pioggia (o anche la rugiada di un freddo mattino d’inverno), quando le gocce sui petali scendono lentamente, tanto che quasi sembrano accarezzare il fiore. Ma non sempre abbiamo a disposizione la pioggia. Per questo motivo molti fotografi viaggiano con uno spruzzino d’acqua, pronto da utilizzare non appena intravedono un fiore. Bastano poche gocce e il fiore risplende, poche gocce … ma non sono vere.
Come fotografare i fiori e i suoi profumi
Fotografare i fiori è una delle cose più rilassanti per me. Amo la natura e i fiori sono per me i suoi occhi.
Occhi tondi e curiosi che osservano e attraverso i quali possiamo capire come sta. Così come gli uomini, i fiori brillano, colorano il mondo, si raggruppano o vivono isolati. Sorridono, sembrano davvero sorridere quando il sole li riscalda, quando si trovano liberi in mezzo a prati verdi. E danzano, quando il vento soffia leggero tanto da ricordare loro che è tempo di ballare. E purtroppo soffrono, anche loro, se qualcuno non li rispetta, se vengono sradicati, calpestati. I fiori siamo noi.
Ora che hai imparato alcune tecniche per fotografare i fiori, prenditi il tempo di ascoltarli e guardarli attentamente. Chiudi gli occhi, l’aria profuma, e se fai attenzione riuscirai a sentire anche loro, i fiori. Se puoi, sdraiati assieme a loro, guardali come fossi una formichina. Solo ora è il tempo di scattare.
Fotografali per come sono, non sradicarli, non modificare il loro ambiente e, se non piove, non serve per forza la goccia d’acqua sui petali. Sarai tu, con i tuoi occhi e le tue emozioni impresse sulla fotografia, che racconterai la natura attraverso la bellezza dei fiori.
E quella foto, quella che guardandola ti ricorderai della giornata calda, delle risate fatte mettendoti in posa con l’amica, dei fiori rossi che non ne volevano sapere di stare dritti, e sorridi, socchiudi gli occhi e senti ancora il profumo di quei fiori rossi … ecco quella è la foto perfetta.
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6 Replies to “Come fotografare i fiori e… sentirne il profumo. Consigli tecnici e idee”
Che grandissima fonte di ispirazione e di conoscenza sei !! Grazie Anna!
Grazie a te Silvia, come procede? Abbraccioni
Ottimi consigli Anna, devo davvero provare a mettermi come una formica… Ti farò sapere se poi riuscirò ad alzarmi. 🙂
Ah ah ah… Ti alzi si si, al massimo fammi un fischio che ti vengo a prendere😁
Che foto meravigliose e che fiori particolari. Anche io adoro fotografare i fiori, ma le mie foto sono sempre bruttine. Cercherò di mettere in pratica i tuoi consigli. Grazie Anna per rallegrarmi la giornata.
Grazie Ludo, un caro abbraccio