Curiosità e informazioni utili sulle Cascate del Niagara

Last Updated on 4 Maggio 2020 by latartarugavolante

Cascate del Niagara: informazioni utili e curiosità. Da dove dormire a cosa visitare, itinerario e cosa sapere prima di arrivare.

Per raggiungere alle Cascate del Niagara ci sono tanti modi. C’è chi arriva con un volo da New York, chi in auto da Toronto o chi ancora in bus.

In qualunque modo si arrivi, le Cascate sono li e le vogliamo visitare al meglio.

Quando si prenota un Tour, non ci servono tante informazioni, è già tutto programmato. Gran parte dei tour che partono da Toronto o New York si esauriscono in giornata. Il giro è più o meno lo stesso: si passa per la città di Niagara on the Lake, quindi sosta alle Cascate, giro a piedi al museo delle Farfalle e rientro.

Ma quando pianifichiamo il viaggio da soli, ci sono alcune informazioni e curiosità che possono essere utili per organizzare al meglio il viaggio alle Cascate del Niagara.

Cascate del Niagara: informazioni utili e curiosità

1. Dove dormire

ci sono tantissimi alloggi, si va dagli Hotel alle camere in affitto. Gli Hotel nel versante USA costano meno di quello Canadese. Se rimanete giusto uno o due notti, meglio optare per un alloggio vicino alle cascate, costerà un po’ di più ma risparmierete in termini di tempo e trasporti.

Nel lato Canadese troverete moltissime camere in affitto in bellissime case Vittoriane (vedi Aribnb o Booking). Ed è proprio questa la scelta che vi consiglio. Soggiornare in queste ville situate lungo il fiume sembra di essere protagonisti di un film. Fra le tante zone, una delle migliori per cercare B&B è lungo la River Road, sia perchè si possono raggiungere le cascate a piedi, sia perchè passa il WeGO.

Noi abbiamo soggiornato in questa bellissima casa, a pochi passi dalle Cascate, con cucina attrezzata e bagno iper-tecnologico, ma soprattutto con una terrazza magnifica.

2. Cosa vedere alle Cascate del Niagara

come anticipato sopra, le Cascate del Niagara non sono grandissime, quindi si possono visitare tranquillamente a piedi. Ma procuratevi un bel paio di scarpe comode, perchè 20 chilometri si fanno facilmente. Vi allego il mio itinerario, così per avere un idea di dove si trovano le zone più belle

 

Le attrazioni principali da non perdere sono:

– Horseshoe Falls, ovvero il punto più a sud delle Cascate del Niagara lato Canada;

– Niagara Falls view, ovvero il punto centrale, qui siete esattamente davanti alle Cascate Niagara Americane;

– Funicolare, il punto da cui parte la Hornblower Cruise e da cui si vedono entrambe le cascate. Da qui parte anche la ZipLine

– Rainbow Bridge, investite 1 dollaro canadese per arrivare in centro al ponte, per sentire il vento che vi porta via e ammirare in tutta la loro grandezza le cascate;

– Goat island, ovvero la piccola isola nel versante USA. Prima sosta al Terrapin Point, poi al Nikola Tesla Monument e infine all’American Falls Viewing Area. Si può anche prendere un trenino che, con 3 usd a testa, vi porterà da una parte all’altra del più vecchio State Park Americano (il Niagara Falls State Park in Usa data 1885);

– fate un giro in centro città, con il Museo Belive or Not, la casa sottosopra, King Kong  e mille altre “cretinate” che sono assolutamente da vedere (da fuori) almeno una volta nella vita e soprattutto di sera;

– se vi rimane tempo, consiglio una passeggiata lungo la Palmer Avenue, tutte in fila e con colori diversi, ville vittoriane una più bella dell’altra. Aggiungo anche una passeggiata al White Water Walk  e lungo la strada merita una sosta la Maple Factory (con assaggi gratuiti del famoso sciroppo d’Acero). Per appassionati di fiori e di colorate farfalle, da non perdere il Butterfly Conservatory al Botanical Gardens.

3. Come muoversi

come vi ho già detto muoversi a piedi è la scelta migliore. Se potete, evitate l’auto, il traffico lungo la strada che porta alle cascate è davvero assurdo durante la giornata, soprattutto sul Rainbow Bridge. Se volete riposarvi un po’, consiglio di farvi l’abbonamento a WeGO. Potete scegliere fra la tessera valida 24 ore (9 $Cad) oppure quella di 48 ore (13,5$Cad). Potete comprare la tessera dai chioschi presenti nel parco, agli hotel o negozi autorizzati. Vi lascio il link per verificare la rotta del WeGO.

4. Niagara Adventure Pass, comprarlo o no?

prima di partire avevo letto di tutto e di più sul Niagara Pass e non sapevo se comprarlo o meno. La risposta è semplice: se partecipate a tutte le iniziative, conviene, altrimenti no.

Io alla fine l’ho fatto in loco, solo dopo che avevo deciso di fare la crociera, la zip-line e il percorso sotto le cascate. Io vi consiglio di comprarlo al momento, in base al tempo atmosferico e alla voglia di fare tutte le attrazioni.

I vantaggi del Niagara Adventure Pass:

• è incluso il WeGO per 48 ore
• nel prezzo di 73$Cad sono comprese: Journey Behind the Falls (da sole costano 22$Cad)  + 48 ore WeGO (da solo costa 13,5$Cad) + Hornblower Cruise (da sola costa 32$Cad) + White Water Walk  (da solo costa 15.82 $Cad). Potete acquistare il Niagara Pass on line o in uno dei tanti chioschi presenti nel parco.
• c’è anche il pass Plus da 101 $Cad, che include anche il Whirlpool Aero Car (ovvero il giro nella parte a nord delle cascate su una antica funivia) e l’uso dello shuttle fino a Niagara on the Lake. Pass utile se si alloggia sul versante lago;
• se siete interessati e pensate di andare alle Cascate del Niagara da febbraio a  giugno, date un occhiata al sito del Niagara Adventure Pass, perchè comprando il biglietto con molto anticipo, potrete trovare molto sconti interessanti.

 

Svantaggi del Niagara Adventure Pass:

• una volta comprato non si può cambiare idea;
• non è proprio conveniente, soprattutto se si è in famiglia, visto che i bambini sotto i 12 anni pagano comunque 50$Cad;
• conviene comprarlo solo se si ha intenzione di usufruire di tutti i servizi. Se pensate di fare solo la crociera e il giro sotto le cascate, non è conveniente.

5. Niagara Falls lato USA o lato Canada?

Come vi ho raccontato nel mio “diario di viaggio“, secondo me entrambi i versanti sono da fare, perchè la vista è completamente diversa.

Dal lato Canada si vedono tutte e tre le cascate, in tutta la loro spettacolarità. Dal lato USA si vedono da vicino, si percepisce ancora di più la loro forza. Anche se si ha un solo giorno a disposizione, potete godervi la vista di tutte e due i lati, basta organizzarsi un pò.

In termini di attrazioni entrambi hanno la crociera e il giro sotto le cascate, a prezzi leggermente inferiori sul lato USA . La crociera, che qui si chiama Maid of Mist, costa 19,25$ (circa 25 cad).

Vi ricordo che vi servirà il visto Canadese (se arrivate dagli USA) e 1 $Cad per ri-entrare in USA. Vi servirà il visto USA se arrivate dal Canada e 1 $Cad per uscire dal Canada.

6. Tasse Canadesi

Come per gli USA, anche in Canada i prezzi indicati sono sempre al netto di tasse. Quindi quando vi trovate di fronte al prezzo, ricordatevi di aggiungere il 13% di tasse. Il perchè non le inseriscano direttamente nel prezzo non l’ho mai capito.

7. Informazioni utili sulle Cascate del Niagara – Bus lunghe distanze

Da Niagara è possibile raggiungere Toronto in due ore circa con i bus della Greyhound o MegaBus. Noi avevamo comprato i biglietti on line con la Greyhound, ma se dovessi scegliere oggi, opterei per i bus della MagaBus, sono più nuovi e confortevoli. Andando sul sito di Megabus date un occhiata alle offerte da 1 Usd, ci sono certi orari e certe tratte a soli 1 dollaro!

Partendo dalla stazione centrale  di Niagara (si trova in Eire Street) si possono raggiungere facilmente gli USA.

Si attraversa il confine, dove è obbligatorio scendere, fare il controllo bagagli e ottenere il visto di ingresso (6 usd), previa verifica di aver compilato prioritariamente l’Esta.  La prima tappa sarà Buffalo, la  prima città USA più vicina. Poi da Buffalo ci sono le diverse tratte che portano ovunque in America. In 10 ore da Buffalo si arriva a New York.

Usare questi mega autobus mi ha fatto sentire una di loro. I bus erano comodi, con Wifi e posti per ricaricare il cellulare. Chi dormiva, chi guardava fuori dal finestrino e chi giocava con lo smartphone. Mi è piaciuto attraversare un pezzo di Canada con il bus, ho visto il verde intenso dei boschi canadesi, il blu del lago Ontario e poi dell’ Erie, paesi industriali e paesini di frontiera. Cose che in aereo mi sarei persa.

Inoltre usare questi bus è molto conveniente, non a caso molti americani lo usano come alternativa all’aereo. Alla Stazione di Niagara abbiamo conosciuto una ragazza di New York che era venuta alle Cascate del Niagara per il matrimonio di una sua amica. Ci raccontava che aveva scelto il bus, nonostante impiegasse 10 ore, perchè l’aereo costava più del doppio.

8. Sim e telefoni a Niagara

Se siete in Canada o in Usa, ricordatevi di dare sempre uno sguardo al “roaming” del telefonino, attraversare il meraviglioso Rainbow Bridge potrebbe costarvi parecchio se non mettete “no-data” nel vostro cellulare. Ovviamente, a meno che non abbiate comprato una sim che funzioni sia in Usa che in Canada.

9. Un giorno o due alle Cascate del Niagara?

La risposta sarà banale… anche una settimana! Potendolo fare, una settimana sarebbe grandiosa. Basta un giorno per innamorarsi delle Cascate, ma anche solo due giorni sarebbero ideali. Fra i motivi, va considerato che :

• il traffico di Toronto è assurdo. Noi in bus, per un viaggio di 130 chilometri, che di norma richiederebbe 1 ora e mezza, ci abbiamo impiegato più di tre ore. E questo aspetto va “pesato” anche se si arriva con la propria auto: triplicate il tempo che avete conteggiato!
• alla sera potete ammirare la danza colorata delle Cascate, qualcosa di davvero molto affascinante e che non vedrete in altre parti del mondo;

• alle 10.00 di sera, nel periodo estivo, ogni sera appuntamento con i fuochi di artificio, così da rendere ancora più magico questo posto;

• dormire vicino alle cascate, sentire il loro “borbottio” di notte e vedere i colori tenui delle cascate all’alba, sarà qualcosa che vi rimarrà per sempre nel cuore;
• si vive una volta sola, magari non ritornerete più alla Cascate del Niagara, quindi sfruttate tutto il tempo che avete a disposizione;
• una notte alle Cascate del Niagara costa meno che una notte in centro Toronto.

10. Altre curiosità e informazioni utili sulle Cascate del Niagara

Passeggiando lungo la River Road ci siamo imbattuti in un cartello che raccontava la storia delle Cascate. Ve la riporto, perchè conoscerla è interessante:

Le cascate all’origine non erano a Niagara, ma si trovavano fra Lewiston e Queenston, circa 10 chilometri più a nord. Sono stati poi il tempo e l’erosione che le hanno portate alla collocazione attuale. Se negli ultimi secoli l’erosione era rallentata, negli ultimi anni la velocità di erosione è ritornata a ritmi preoccupanti. Gli ingegneri stanno lavorando per attenuare lo spostamento delle cascate, che si ritiene potrebbero spostarsi fino al Lago Eire, in quanto il suo bacino è circa 100 metri più alto del letto del fiume Niagara.

Altra curiosità: durante i mesi estivi si ha il massimo di utilizzo dell’acqua del fiume per produrre energia elettrica, tanto che dai 168.000 m3 di piena , si arriva a soli 2.800 m3. E di notte il volume delle cascate diminuisce ancora di più.

Le cascate sono esattamente tre: la più grande, a ferro di cavallo (Horseshoe Fall) che si trova in Canada. E due in continente americano, una più grande e dritta (American Fall) e una piccolina al suo fianco (Bridal Veil Fall).

 

Cascate del Niagara: informazioni utili e curiosità

Spero di avervi fornito le risposte che cercavate. Queste erano le domande che io mi ero posta prima di partire e alle quali cercavo di dare una risposta.

Che arriviate in Bus come noi o in auto, che attraversiate gli States o il Canada, le Cascate del Niagara sono qualcosa che va oltre l’incredibile. Per me sono state un sogno che si è avverato, un sogno tenuto nel cassetto per tanti anni e che finalmente sono riuscita a realizzare. Avevo tonnellate di aspettative, ma al tempo stesso non avevo chiaro cosa fossero e soprattutto cosa aspettarmi.

Forse è proprio per questo che mi hanno emozionato, realizzare un sogno è sempre una grande emozione.

Ora il mio cassetto dei sogni è solo un po’ più leggero, ma è sempre pronto ad accoglierne di nuovi. Con gli anni ci sono sogni che rimangono, altri che realizzo, altri ancora che non mi rappresentano più. Alcuni rimangono in fondo al cassetto, ma sono sempre li, come a ricordarmi chi sono e chi ero.

I sogni fanno parte di me,  sono ciò che mi da la carica nei periodi in cui vorrei mollare tutto, sono il lampo che mi fa brillare gli occhi e, sopra ogni cosa, sono me.

Vi auguro di sognare, di non stancarvi mai di sognare.

 

 

 

 

Viaggio alle Cascate del Niagara

Questo viaggio fa parte del GIRO DEL MONDO IN 60 GIORNI