Itinerario romantico nel Veneto fra poesia e castelli

Itinerario romantico nel Veneto fra poesia e castelli

Last Updated on 17 Marzo 2020 by latartarugavolante

Oggi vi porto a spasso nella mia terra Natale attraverso un itinerario romantico nel cuore del Veneto.

L’Itinerario che volevo raccontarvi oggi è un po’ diverso dal solito, un itinerario che potremmo definire romantico e al tempo stesso poetico, perchè passa attraverso castelli e mura di cinta, attraverso piccoli paesi di epoca medioevale, paesi dove hanno vissuto diversi poeti e artisti famosi.

Siamo nel Veneto, ai piedi delle prealpi venete, fra le provincie di Vicenza, Padova e Treviso.

la farfalla, itinerario romantico nel Veneto

Questa è la zona centrale del Veneto, infatti in mezz’ora si arriva a Vicenza e a Padova, in un ora a Verona. Ad sud-est invece, in un ora si raggiunge Venezia. Mentre se andiamo a nord, raggiungiamo le Alpi, Trento, Bolzano e i famosi passi dolomitici, ideali per dei giri in moto, per lunghe passeggiate e, naturalmente, per sciare in inverno.

 

Mappa dell’itinerario romantico nel Veneto

 

ITINERARIO ROMANTICO NEL VENETO

 

Marostica – prima tappa dell’itinerario romantico nel Veneto

Partiamo da Marostica, mia città natale fra l’altro.

E’ una città di origine medievale, caratterizzata da due castelli. Il castello cosiddetto inferiore e il castello superiore, chiamato così perchè si trova in cima alla collina. I due castelli sono uniti fra di loro da una lunga cinta muraria, perfettamente tenuta e parte della quale si può anche percorrere. Attenzione che serve un imbragatura, perchè è molto irta (L’escursione è aperta solo nei week-end).

marostica portone piazza

Per raggiungere il castello superiore si può arrivare con l’auto, per i più pigri, o partendo dalla piazza. Da qui si accede ad un bellissimo sentiero in mezzo agli ulivi. Il sentiero è abbastanza ripido, quindi meglio armasi di scarpe con suole in gomma, banditi i tacchi! Una volta in cima, si possono vedere i resti del castello e si può salire in cima ai torrioni. Da qui si ha una vista della pianura e, nelle giornate terse, si può anche vedere Venezia.

Il castello inferiore, si lo si può visitare interamente, ci sono diverse sale con arredi dell’epoca e spesso ospita mostre itineranti. Il Castello Inferiore dà su una piazza, caratterizzata da una grande scacchiera fatta con grandi lastre di pietra. E tutto attorno ci sono i portici, come era abitudine nelle cittadine medievali. E proprio la scacchiera è protagonista negli anni pari, a settembre, di una rievocazione storica, la partita a scacchi con personaggi viventi. Quindi i cavalli sono cavalli, i pedoni sono persone, il re e la regina sono persone, tutti vestite con abiti dell’epoca. E alla fine della serata, si può assistere alla “cascata”, ovvero in chiusura della partita a scacchi, fuochi di artificio sembrano incendiare il castello, come fosse una cascata di luci.

piazza degli scacchi- itinerario romantico nel veneto

La storia della partita a scacchi è molto romantica.

Narra di due giovani che si erano innamorati della stessa ragazza, Lionora e volevamo battersi in duello. Il padre di lei, per evitare spargimenti di sangue, pensò di sfidarli ad una partita a scacchi. Chi avrebbe vinto, avrebbe avuto in sposa la figlia. E’ un evento davvero particolare e bellissimo, quindi se volete percorrere l’itinerario romantico, settembre degli  anni pari (e il 2020 è perfetto) è il periodo ideale.

Marostica sorge ai piedi delle prealpi, tutt’attorno ci sono colline che in primavera si colorano di bianco, per i ciliegi in fiore e dove potete camminare fino a far male i piedi e trovare molte locande dove mangiare buoni piatti della cucina veneta

Bassano del Grappa – seconda tappa dell’itinerario romantico nel Veneto

Da Marostica, a pochi chilometri si raggiunge Bassano del Grappa, che sorge lungo fiume Brenta e ai piedi del Monte Grappa, da cui deriva il suo nome.

Bassano del Grappa non ha una piazza, ma ne ha ben due. Ognuna delle quali è attorniata da portici, dove si trovano bar e negozi. Anche a Bassano naturalmente c’è un castello, il Castello degli Ezzelini, oggi visibile solo in parte, così come alcune porte medioevali e alcuni torrioni. Da non perdere la Torre adiacente alla piazza delle fontane, da cui si ha una bellissima vista non solo di Bassano ma anche della Valsugana, la strada che porta a Trento e alle dolomiti.

bassano del grappa e il ponte

Bassano è soprattutto famosa per il Ponte Vecchio o Ponte degli Alpini, ponte progettato dal Palladio e costruito interamente in legno . C’è una famosa canzone degli Alpini che lo ricorda e dice “sul ponte di bassano noi ci darem la mano …” per fortuna devo solo scrivere, a cantarla sarei una vera frana.

Proprio sul Ponte Vecchio si trova anche una delle più antiche distillerie di grappa d’italia, e così avete anche individuato uno dei più classici souvenir da portare a casa, oltre che da assaggiare!

Prima di abbandonare Bassano del Grappa, vi consiglio di percorrere il camminamento lungo il fiume Brenta. Sono 12 chilometri in mezzo alla natura. Il sentiero costeggia da una parte il fiume e dall’altra la cosiddetta “via del tabacco”, infatti è stata una zona famosa per il tabacco, fino ad arrivare a Villa Angarno Bianchi Michiel, residenza palladiana, e patrimonio dell’Unesco

passeggiata lungo il Brenta

 

Asolo – terza tappa dell’itinerario romantico e poetico

Ora ci spostiamo verso Asolo, chiamata dal Carducci “la città dai 100 orizzonti” e poi vi speigherò il perchè.

Anche ad Asolo, non mancano le mura e qui troviamo non solo il castello ma anche la rocca.

Nel centro di Asolo, oltre al castello, ci sono diversi edifici in cui hanno vissuto poeti e scrittori famosi, come Browning o Hemingway tante per citarne alcuni. Fra tutti da non perdere un edificio bianco e rosso in cui visse Eleonora Duse e dove è possibile ancora oggi leggere una lapide scritta in suo onore da Gabriele D’annunzio.

Asolo particolare

Dal centro, consiglio di percorrere a piedi la Via Rocca che porta alla fortezza. E’ una passeggiata un po’ lunga e faticosa, ma alla fine ne vale davvero la pena. Una volta lassù, entrate nella Rocca e prendete le scale che portano in cima alla cinta muraria. E da qui capirete cosa voleva dire Carducci: vedrete tutte le colline asolane con i suoi vigneti, una vista che non ha confini. E dall’altra parte, si vede chiaramente il centro storico di Asolo, con la sua forma particolare a scorpione.

Ad Asolo, oltre al centro storico, potete divertirvi a percorrere i numerosi percorsi, da fare non solo a piedi, ma soprattutto a cavallo.

Castelfranco Veneto – quarta tappa dell’itinerario romantico

Da Asolo in pochi chilometri si raggiunge Castelfranco Veneto.

Città natale del Giorgione, si può infatti visitare la sua casa museo su due piani. Da non perdere in centro città il piccolo teatro, il teatro accademico,  i cui interni sono incredibilmente ricchi. Sempre in centro un altra tappa è il Duomo, dove si può ammirare la Pala d’Altare, dipinto famoso del Giorgione. Per chi ha studiato arte, è una chicca vederlo dal vivo.

Essendo una città murata, non mancano il castello, naturalmente, e le mura, che racchiudono il centro storico.

Tutto attorno alla città ci sono infatti le mura di cinta, in mattoni rossi, molto alte, attorniate da un fossato ancora oggi pieno d’acqua. Impossibile non notare la Torre civica o chiamata Torre Davanti, proprio per la sua posizione. La torre, alta circa 40 metri, è visitabile solo nei week end.

castelfranco veneto mura

Dopo aver visitato il castello, è d’obbligo una passeggiate lungo i portici per riposarsi, prima di iniziare lo shopping. Eh già, shopping. Infatti Castelfranco Veneto è famosa per i negozi di scarpe, essendo vicina al Distretto Calzaturiero della Riviera del Brenta, specializzato in calzature da donna di lusso.

Per gli appassionati di gastronomia tipica, segnatevi la festa del Radicchio di Castelfranco, in pieno centro storico, che si tiene nei primi giorni di dicembre

Cittadella – quinta tappa dell’itinerario romantico

E da Castelfranco si raggiunge Cittadella.

Cittadella è unica rispetto alle altre, per la presenza di una cinta muraria interamente percorribile, il Camminamento di Ronda.

Ho scorperto da poco che Cittadella è l’unica città murata di tutta Europa ad avere un Camminamento di Ronda medievale, di forma ellittica e completamente percorribile… e a 15 metri di altezza ammirare tutta la città dall’alto è davvero molto suggestivo.

E dopo aver visto la città dall’alto, una bella idea è vedere le mura dal basso, ovvero in barca. Eh già la città è circondata da un fossato navigabile con una piccola barca che compie l’intero giro delle mura. Un modo alternativo di vedere la città

cittadella

Perfino Hemingway parla di Cittadella, infatti nel racconto “La scomparsa di Pickles Mc Carty” scrive … “Hai mai visto il sole sorgere una volta dal monte Grappa o gustato il liquore Strega a Cittadella!”

Quindi, che dire, percorrendo l’itinerario romantico nel Veneto, è un po’ come ripercorrere i luoghi vistitati dal grande Hemingway.

Piccola deviazione – Asiago

Nel percorrere questo itinerario, che ne dite di rinfrescarvi un po’? A mezz’ora d’auto si raggiungono facilmente i 1000 metri, siamo sull’altopiano dei 7 Comuni ed in particolare facciamo tappa ad Asiago. Non fa parte del circuito delle Città Murate, ma romantica è romantica. Qui si possono fare lunghe passeggiate, stare a contatto con la natura o, in inverno, fare delle belle sciate. Non vi ho ancora detto, che Asiago è il più grande comprensorio italiano per lo sci di fondo, con oltre 500 chilometri di piste.

asiago

E dopo tanto camminare, un consiglio, fermatevi in una delle tante “malghe” ovvero caseifici dove assaggiare il famoso formaggio Asiago, da mangiare lassù. Spesso quando vado ad Asiago compro del formaggio fresco, me ne mangio un pò seduta sull’erba verde in compagnia delle mucche, ed è una delizia. Poi scendo a casa, prendo il formaggio e … è sempre buono, ma non è più così delizioso. Effetto dell’aria diversa, effetto anche di emozioni diverse.

Parlando con chi ha le malghe, mi hanno spiegato che i formaggi d’alpeggio, ovvero quelli prodotti con il latte di animali che si foraggiano nei pascoli (come l’Asiago) contengono una maggiore quantità di acidi grassi, i famosi Omega 3 e Omega 6, rispetto ai formaggi prodotti in pianura.

Quindi, quando sarete ad Asiago, fate tappa in una delle tante malghe e assaggiate il loro formaggio fresco.

la natura nel veneto, itinerario romantico nel Veneto

informazioni viaggio- itinerario romantico nel Veneto

Quando andare?

Potrei rispondere facilmente dicendo tutto l’anno. Ma alcuni periodi sono migliori.

La primavera, ad esempio. Da aprile a maggio i fiori di ciliegio trasformano le colline in campi di color bianco e a fine maggio in gran parte della zona, ci sono feste e sagre con protagonista la ciliegia.

A settembre, degli anni pari, perchè come vi ho già scritto nella prima settimana si festeggia la Partita a Scacchi con personaggi Viventi.

E durante il periodo natalizio perchè questi paesi e i relativi castelli si illuminano, trasformandosi in dei veri e propri presepi.

Per quanto tempo?

Può essere un week-end romantico, concentrandoci su alcune città e facendo base a Marostica, oppure una settimana, per visitare tutte le città murate, in questo caso diventa itinerante.

Dove dormire e dove mangiare

In queste zone non ci sono grandi hotel o catene alberghiere, piuttosto piccoli B&B. Da provare proprio uno dei numerosi B&B in collina, così da svegliarsi al mattino con viste mozzafiato sulla pianura.

Basta andare su booking.com o Airbnb per trovare la soluzione ideale, oppure scrivetemi, vi posso fornire qualche nominativo.

case di un tempo

Per quanto riguarda il capitolo cibo, nessun problema. Qui non ci sono tanti fast-food o catene di ristorazione, ma si trovano tanti agriturismo.

l cibo è il classico italiano, i bigoli con i diversi sughi ad esempio. Ma soprattutto si trovano i piatti della cucina veneta, come polenta e sopressa o polenta con funghi e formaggio Asiago, naturalmente. O ancora il baccala alla vicentina. E non dimenticatevi si assaggiare il dolce alla ciliegia, magari accompagnato da un buon bicchiere di Torcolato di Breganze (piccolo centro vicino a Marostica, da dove parte proprio la Strada del Vino).

Come muoversi?

Naturalmente si può girare in auto, non serve un fuoristrada! Si può noleggiare l’auto in tutti i paesi indicati, avrete più scelta se la città di noleggio è Treviso o Padova.

Si possono usare anche mezzi di trasporto pubblico, ovvero il treno, con le stazioni di Vicenza, Bassano del Grappa, Castelfranco e Cittadella. Mentre Marostica, Asolo e Asiago sono raggiuingibili con gli autobus.

Curiosità

Tutte questi paesi che fanno parte dell’itinerario romantico nel Veneto sono piccolini, parliamo di cittadine con diecimila, massimo ventimila abitanti. Quindi non aspettatevi tanti negozi o vita notturna tipici di città come Milano o Roma. Ma sono paesi comunque molto vivaci e dinamici.

Avendo i portici è un appuntamento fisso per tutti i giovani e non,  ritrovarsi in piazza, sedersi in uno dei tanti bar che offrono finger-foods o fare le “vasche” ovvero si cammina su e giù per la piazza chiacchierando con un bicchiere in mano.

A Bassano del Grappa, ad esempio, è tradizione per i ragazzi ritrovarsi sul Ponte Vecchio e bere il famoso “mezzoemezzo” (un aperitivo fatto da metà vermuth rosso e metà liquore al rabarbaro, poi un pò di selz e scorza di limone).

A Marostica, a luglio c’è il Summer Festival, dove ogni sera ci sono concerti di musica pop, alcuni ad entrata gratis.

ciliegi in fiore, itinerario romantico nel Veneto

 


 

Come avete potuto leggere è un itinerario semplice, che percorre pochi chilometri, attraversa castellli e dimore di famosi poeti.

La poesia è presente ovunque, dai fiori di ciliegio allo scorrere del fiume Brenta.

E’ un itinerario fattibile da tutti, dalle coppie agli amici , a chi piace camminare e toccare con mano la storia, o semplicemente per chi ha voglia di trascorrere qualche giorno lontano dal grigio e dal cemento delle città.

E infine lo consiglio a chi già lo conosce. Rivedere questi posti con occhi diversi. Camminare sotto i portici e notare scritte o lapidi che non abbiamo mai visto prima d’ora. Incuriosirsi guardando  palazzi un po’ scrostati e scoprire che lì, proprio lì,  abitava un certo Hemingway. O semplicemente passeggiare lentamente per ascoltare ciò che queste mura possono ancora raccontare.

Buon viaggio a voi e benvenuti nel cuore del Veneto.

la coccinella gialla

 

Potete trovare altri itinerari nel Veneto

su Destinazioni Alternative Veneto

 

Se vuoi ascoltare questo itinerario, puoi andare su  VoiceBookRadio .

Il 20 marzo alle ore 17.00 (italiane, ore 0.00 Perth) invece mi troverai sempre in Radio questa volta per parlarvi del Western Australia.. stay tuned

 

8 Replies to “Itinerario romantico nel Veneto fra poesia e castelli”

  1. Anna, ma sei forte! Sai che non sapevo tante cose che hai scritto? tipo Hemingway a Cittadella? Beh, come sempre sei una fonte di ispirazione, in tutti i sensi. Ci vediamo quando ritorni in Italia, il mezzoemezzo ci aspetta!

    1. Grazie Silvia, salterei il mezzoemezzo, non lo reggo, ma passerei a “spuncioti”… baci e ci vediamo questa estate

  2. Brava Anna, la nostra terra Veneta è ricca di storia e di posti da scoprire, non sempre serve andare tanto lontano, e detto da te che hai visto tutto il mondo, ha ancora più valore. Mi hai fatto venir voglia di fare un giro a piedi per Marostica e Bassano, alla scoperta di tanti posti nuovi.

    1. Garize Letizia, in effetti questo è solo parte di un itienaraio, ci sono poi mille altri posti, come Montagnana, Arquà Petrarca, Belluno.. vabbè dovrei scrivere un libro sul Veneto. L?italia è davvero tanto bella, se solo ne avessero più cura… ciao bella

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