Sudafrica fai da te: 3 itinerari per conoscerlo

Sudafrica fai da te: 3 itinerari per conoscerlo

Last Updated on 16 Aprile 2019 by latartarugavolante

Potrei parlarvi per ore del “mio Sudafrica“, ma tranquilli, cercherò di essere breve, concisa e pratica ?

Sappiate già che non sarò in grado di essere molto obiettiva, perchè il Sudafrica è per me l’Africa, con tutti i colori ben definiti, con animali selvaggi che vivono in libertà, ma anche con le paure che ogni viaggio in questo continente disegna nella nostra mente, con le contraddizioni fra popoli, con l’apartheid e tutto ciò che ha generato.

Decidere un itinerario per il Sudafrica non è affatto semplice, perchè dipende dal tempo che abbiamo a disposizione, dal periodo in cui andiamo, dalla nostra voglia di safari libero o di safari in Riserve Private…. come dice il motto “Sudafrica: il mondo in un solo paese”, ed in effetti è proprio così.

Sudafrica, i leoni se ne vanno

Ho pensato a 3 itinerari che possono soddisfare esigenze diverse, tempi diversi, desideri diversi ma che in comune hanno il fatto di riuscire a vedere il Sudafrica vero, quello che quando torni a casa ti manca così tanto, da non riuscire nemmeno a respirare, hai solo bisogno di riviverlo al più presto.

Itinerario 1 – Sudafrica dei fiori e dei safari

Sudafrica itinerario 1

Questo itinerario vi porta nella parte ovest del paese, richiede minimo 2 settimane abbondanti, vi permette di visitare una parte poco turistica ma molto affascinante. Per me questo è forse l’itinerario più bello, quello che ti permette di entrare in contatto con la natura e riempirsi gli occhi delle bellezze del Sudafrica.

Periodo ideale: fine agosto prima metà di settembre

Highlights: deserto fiorito, città antiche, safari nel Kgalagadi e Addo Elephant NP,  tribù San

Costi: $$ – voli intercontinentali esclusi, 18 gg in due persone circa 2000 euro (ca 1500€ noleggio 4×4 per 18 gg con attrezzatura, 2 notti a Cape Town 150€,  300€ per 16 notti in campeggio)

Sintesi delle principali tappe

arrivo a Cape Town, visita delle Table Mountains e visita della colonia di Pinguini di Boulders Beach, quindi lo spettacolare Chapman’s Peak e Cape Point per panorami mozzafiato, infine la zona dei vini di Winelands, in particolare Stellenbosh e Franschhoek.

la Garden Route, da Cape Town fino a Port Elizabeth, un tratto costiero di una bellezza mozzafiato. La strada costeggia l’oceano Indiano da una parte e i monti Outeniqua dall’altra. Si attraversano foreste, campi verde brillante e spiagge incontaminate. Da non perdere una sosta nel paradiso delle ostriche, Knysna.

breve deviazione verso l’Addo Elephant National Park, un paradiso per chi è amante degli animali. Il parco non ospita solo elefanti, ma anche rinoceronti, bufali e leoni, oltre che squali e balene nella sua riserva marina.

Curiosità: l’Addo N.P. è uno dei pochi parchi al mondo in cui si possono trovare i “Big Seven“.

da Port Elizabeth si procede a nord, il paesaggio cambia, salutiamo i grandi animali e ci dedichiamo a paesini caratteristici, con case in stile “dutch”. Fra tutte non mancate di visitare Graff Reinet, risalente al 1786 e una delle più antiche città del Sudafrica. Poco distante un altra cittadina pittoresca è Cradock, con il vicino Mount Zebra National Park. Ad ovest di Graff Reinet inizia una delle zone più sorprendenti del Sudafrica, il Karoo. Questa zona semidesertica ospita alcuni dei migliori fossili dei primi dinosauri. Hanno stimato che circa l’80% dei fossili di mammiferi trovati fino ad oggi, siano stati trovati proprio nel Karoo.

strada dritta dritta fino ad Upington, con sosta al lago salato di Verneuk Pan (per chi piace l’adrenalina, questo lago è famoso per il record di velocità di Cambell del 1929 pari a 350 km/h e dove ogni anno in molti tentano il record di velocità su terra, a volte anche lasciandoci le penne!) e alla Witsand Nature Reserve, dove giocare con alte dune di sabbia bianca e svegliarsi al mattino tra gli springboks.

✅ Kgalagadi Transfrontier National Park, ovvero il parco della pace, parco nato dall’unione del parco Sudafricano con quello del Botswana. Parco che pullula di leoni, giraffe, leopardi e orici. Ogni giorno qui sarà una meravigliosa sorpresa.

✅ Namaqualand, dalla savana al deserto fiorito. E’ qui che fra agosto e settembre il deserto prende vita, diventa un giardino di fiori colorati, fiori dalle forme incredibilmente perfette… ma solo per pochi giorni all’anno. (leggi di più su questa meraviglia della natura sull’articolo Sudafrica: i fiori del Namaqualand, i leoni del Kgalagadi).

Itinerario 2 – Sudafrica degli animali e della montagna

Sudafrica itinerario 2

Questo itinerario è più tradizionale, con un accento sui safari e sui paesaggi africani.

Periodo ideale: tutto l’anno

Highlights: città cosmopolite Johannesburg e Durban, safari nelle paludi di St Lucia e nel Kruger, montagne e tribù Ndebele

Costi: $ – voli intercontinentali esclusi, 15 gg in due persone circa 1600 euro (ca 1200€ noleggio 4×4 per 14 gg con attrezzatura, 2 notti a Jo’burg 200€,  200€ per 12 notti in campeggio)

 

Sudafrica la Ndebele tribu

Sintesi delle principali tappe

✅ Johannesburg, città molto bella e attraente, da visitare con una guida, soprattutto la zona di Soweto.

✅ Pilanesberg National Park, un piccolo parco per fare un assaggio di safari. A noi è piaciuto proprio per l’assenza di turisti e numerosità di animali, quali zebre, springbok e kudu.

✅ Middlenburg, a pochi chilometri da questa cittadina dal sapore africano, merita una deviazione la Botshabelo Nature Reserve, non solo per i rinoceronti che vi si trovano, ma perchè c’è una bellissima Missione dove si possono vedere case e manufatti Ndebele. La tribù Ndebele è famosa per la pittura murale delle loro case: grandi striscie geometriche dai colori vivaci, contornati di nero.

✅ Dullstroom, ritrovarsi in montagna in Sudafrica. Questa è la sensazione che si ha quando si arriva qui. Alti pini verde scuro, laghi blu intenso e case di legno con i balconi rossi. E chi direbbe mai di essere in Africa? Paesaggio incredibile da non perdere.

Dal Parco Kruger alla costa oceanica

✅ Phalaborwa, ovvero l’ingresso della parte nord del Kruger. Anche se gran parte delle strade oggi sono asfaltate, rimane uno dei santuari degli animali. Per godervi al meglio il parco, imboccate le strade sterrate a destra e a sinistra, così da immergervi negli odori e rumori della savana.

✅ Skukuza, parte meridionale del Kruger, vicino ad una delle Riserve Private più famose del Sudafrica, Sabi Sand.

✅ iSimangaliso Wetland Park, a nord di St Lucia, è l’estuario più grande d’Africa e uno dei principali santuari al mondo di ippopotami ed elefanti. E’ uno dei pochi parchi in cui si possono vedere ippopotami, coccodrilli e squali assieme.

✅ Durban, una delle zone più famose per il mare in Sudafrica. La costa chilometrica e il clima sempre mite l’hanno definita la Surf City, e una volta li capirete perfettamente il perchè. Fra le varie località di mare vicino a Durban, a noi è piaciuta molto la località di Ballito.

✅ Drakensberg, monti dei Draghi. Lungo la strada che porta a nord , sulla sinistra si intravedono queste motagne. Si tratta dei monti più alti del Sudafrica, è una delle zone più sorprendenti del paese, fatta di pareti rocciose, cime frastagliate e verde a perdita d’occhio.

✅ Bloemfontein, la capitale giudiziaria del Sudafrica. Bloem, chiamata anche “città delle rose”, pur essendo una grande città è facilmente visitabile a piedi. Lungo la strada che porta a Bloem, non perdetevi l’incantevole paesino di Ladysmith, delicato come i fiori di jacaranda che colorano di viola la città.

 

Itinerario 3 – concentrato del Sudafrica

Sudafrica itinerario 3

Periodo ideale: tutto l’anno

Highlights: la principali città Sudafricane, safari nelle Kgalagadi e nel Kruger, passaggi con voli aerei

Costi: $$$ voli intercontinentali esclusi, 16/18 gg in due persone circa 3300 euro (ca 1600€ noleggio 4×4 per 14 gg con attrezzatura, 1 notti a Jo’burg 160€ + 1 notte a CapeTown 160€, 250€ per 14 notti in campeggio, voli interni ca 1100€)

Sintesi delle principali tappe:

✅Cape Town, visita delle Table Mountains e visita della colonia di Pinguini di Boulders Beach, quindi lo spettacolare Chapman’s Peak e Cape Point per panorami mozzafiato, infine la zona dei vini di Winelands, in particolare Stellenbosh e Franschhoek.

in auto lungo la Garden Route, un viaggio in un Africa dai colori tenui, dalle coste burrascose e dalle foreste verdi intenso.

breve deviazione verso l’Addo Elephant National Park, un paradiso per chi è amante degli animali. Il parco non ospita solo elefanti, ma anche rinoceronti, bufali e leoni, oltre che squali e balene nella sua rise rva marina. In tal modo è uno dei pochi parchi al mondo in cui si possono trovare i “Big Seven” (minimo 4 gg).

da Porth Elizabeth, volo per Upington, da qui con un 4×4 safari nel Kgalagadi Transfrontier Park, uno dei più bei parchi del Sudafrica (minimo 4 gg). Questo parco noto anche come “parco della pace”, è un paradiso per gli amanti dei safari. Il Kgalagadi infatti è ricco di fauna, quali leoni, giraffe, leopardi e orici. Ogni giorno qui sarà una meravigliosa sorpresa.

volo diretto per Johannesburg, da dove iniziare un tour che tocca le montagne di Dullstroom e il parco del Kruger. Si prosegue verso sud dove si vede l’Africa della gente comune, delle baraccopoli ma anche delle grandi fattorie. Si arriva a Durban.

Durban, per rilassarsi in uno dei bellissimi resort lungo l’oceano Indiano. Da qui volo diretto per Johannesburg o se si vuole visitare i Monti del Drago, rientro a Jo’burg in auto.

 


Qualunque itinerario deciderete di percorrere, ricordatevi che al di là della meta, il Sudafrica è bello lungo il percorso.

scovare strade sterrare dove i campi color oro nascondono piccole fattorie con balconi colorati di rosso. O fermarsi in un negozietto caratteristico e comprare souvenir di legno che, una volta a casa, non si capisce a cosa servano. O perdere la cognizione del tempo mentre si rimane fermi ad osservare la vita animale.

Sudafrica, rocce e piante

Sudafrica, primo piano di leonessa

informazioni viaggio

NOLEGGIO AUTO

Se volete spendere meno, noleggiate una auto normale, ma ciò vi impedirà di muovervi in alcune parti del paese e, soprattutto, di godervi la natura dormendo sotto la tenda. Nel caso optiate per auto tradizionali i siti che utilizzo sono :

  • autoeurope.com
  • rentalcars.com

Se invece decidete di optare per un fuoristrada, con o senza “camping gear” (attrezzatura per il campeggio, dalla tenda ai sacchi a pelo alle stoviglie), i migliori siti sono:

  • drivesouthafrica.co.za
  • bushlore.com
  • rhinocarhire.co.za

Patente internazionale?

Il sito della Farnesina riporta che è consigliabile munirsi di patente internazionale (modello Convenzione di Vienna 1968 o Ginevra 1949, vedi mio post Mezzi di trasporto) riconosciuta sia dalla Polizia che dalle agenzie di autonoleggio. Anche se a noi l’agenzia di autonoleggio non l’ha richiesta, noi abbiamo sempre fatto la Patente Internazionale per viaggiare in tutta l’Africa. Nel dubbio, meglio essere muniti.

? Ah, si guida a sinistra e attenzione agli incroci: negli stop dove due o più strade hanno lo stop, vale la regola del “chi arriva primo” ha la precedenza. Quindi, quando si arriva bisogna guardare in che ordine siamo arrivati, altrimenti potremmo rimanere tutti fermi per ore!

Sudafrica il Bimbo Ndebele

PERNOTTAMENTI

In Sudafrica c’è solo l’imbarazzo della scelta. Come sempre potete trovare ottime soluzioni su:

  • booking.com
  • airbnb.com

Il consiglio è prenotare strada facendo, si trovano dei B&B carinissimi, con piscina e cagnolino! Magari prenotate solo la notte di arrivo e di partenza in anticipo.

La soluzione, per me, ideale per vivere l’Africa sono i campeggi. A questo riguardo un sito utilissimo per organizzare le tappe e trovare i campeggi è caravanparks.com dove troverete tutti i campeggi suddivisi per Regione. E’ possibile scaricare l’app “Camping South Africa” .

Anyway, lungo la strada è solito trovare segnalazioni di “camping”, nei Parchi Nazionali invece si trovano sempre Rest Camp, con piazzole semplici e pulite, per tende o caravan.

Sudafrica, la tartaruga

BENE A SAPERSI

✏️visto: viene rilasciato il visto turistico direttamente quando si entra in frontiera Sudafricana, importante è non superare i 90 gg di permanenza

✏️carte di credito: sono accettate quasi ovunque, in alcune zone remote non si trovano nè banche nè Atm, quindi meglio portare con se dei contanti (100 Rand= 6 euro ca)

✏️telefono: la rete cellulare è diffusa ovunque, anche nei principali Parchi purtroppo. Ma i costi di roming sono elevatissimi, quindi meglio utilizzare la rete wifi o comprarsi una scheda locale per abbassare i costi delle telefonate. Molte compagnie di autonoleggio noleggiano telefoni satellitari, che possono essere utili se si ha intenzione di andare per molto tempo in zone remote.

✏️adattatore di elettricità: serve, le prese in Sudafrica sono diverse dalle nostre ?

✏️vaccinazioni: non è obbligatoria alcuna vaccinazione, a meno che non si arrivi da alcuni paesi a rischio “febbre gialla” (Zimbabwe p.e). Per il Sudafrica non ho mai fatto la profilassi anti-malarica, come invece per altri paesi africani. Comunque è sempre meglio rivolgersi al proprio medico per averne la certezza.

Curiosità:

✏️mancia: generalmente al ristorante è buona norma dare una mancia di circa il 10%. Importante è la mancia a chi “guarda l’auto” mentre è parcheggiata. Spesso nei parcheggi si trovano uomini con gilet arancione o giallo che appena parcheggi si avvicinano per avere qualche spicciolo. Dipende da quanto rimane parcheggiata, in generale si va dai 2 ai 10 Rand al massimo, ma almeno così la nostra auto è al sicuro.

✏️supermercati: Pick and Pay, Shoprite e Woolworth, sono i principali supermercati che troverete in tutto il Sudafrica e dove potete trovare un po’ di tutto, non solo generi alimentari, ma anche ricambi per l’auto.

✏️strani piatti tipici: ci sono alcuni piatti che troverete spesso nelle zone rurali, ce ne sono due particolari.  Smiley” ovvero testa di pecora bollita, piatto tradizionale Xhosa. E  i “Walkie-talkie“, fatti con zampe e teste di pollo, cibo da strada molto famoso in tutto il Sudafrica! Io non li ho assaggiati, Frank ha provato solo i Walkie-talkie con polenta, la testa di pecora non ha proprio voluto assaggiarla, chissà come mai ?!

 

We of many cultures, languages and races are become one nation. We are the Rainbow People of God.”  this is Southafrica for Desmond Tutu

 

E voi, quale itinerario scegliereste?

Il mio racconto sul Sudafrica, fra fiori e animali

 

Sudafrica, primo piano di giraffa

 

53 Replies to “Sudafrica fai da te: 3 itinerari per conoscerlo”

  1. Non so che itinerario sceglierò… mi sono veramente emozionata!! non vedo l’ora di essere li! mi sa che ti stalkerizzerò per varie info!! 🙂

  2. Ciao, siamo una famiglia con tre figli in procinto di partire per Johannesburg dal 29/08 al 13/09. L’idea è di fare classico tour Blyde +Kruger affittando macchina, poi volo su Port Elizabeth e in macchina fino a Cape Town. Il periodo, però, non è il massimo per la Garden Route mentre so che è perfetto per la fioritura della west cost. Da qui la domanda che vorrei farti: secondo te vale la pena sostituire la Garden ruote con la parte costiera del tuo itinerario n. 1? Potremmo addirittura considerare di sostituire interamente il nostro tour con il tuo, ma ciò vorrebbe dire rinunciare completamente al Kruger in favore del parco a Nord di cui parli..che ne pensi? Grazie mille!!

    1. Ciao michela, secondo me il Kgakagadi è molto più selvaggio e naturale del kruger, il che significa anche che hai meno comodità che nel famoso kruger. Per il namaqualand sei nel periodo della fioritura, meraviglioso giardino naturale, ma considera che fa freddo freddo di notte. Se mi chiedi un consiglio io ti direi yes a namaqualand più kgalagadi. Se vuoi invece comodità, strade asfaltate fai kruger. Buon viaggio e se hai bisogno di altro scrivimi.

  3. ciao!! Intanto complimenti per gli itinerari, ho già voglia di partire.
    Io sto pensando al sud africa in auonomia con il mio compagno ad inizio ottobre. Abbiamo purtroppo al massimo 12 gg, possiamo adattare il primo itinerario e cercare di vedere quanto possibile? grazie mille letizia

    1. ciao letizia,grazie mille, sono felice che ti siano utili. Il 1 itienerario è molto bello secondo me e meno turistico. Direi che andando ad ottobre e avendo 12 giorni, toglierei il Namaqualand, farete troppa strada con quasi 90 % diprobabilità che i fiori non ci siano. Quindi da Cape Tawn, fate la parte sotto, poi safari al Kgalagadi e rientro via jo’burg in questo modo fate meno strada ripetitiva. se hai bisogno di altre info, scrivimi. ciao

  4. Posso dirti che questo articolo con itinerari è meglio della Lonely Planet!!! Sento che si sta avvicinando il momento di organizzare finalmente un viaggio in Sud Africa e beh questo sarà il primo articolo che consulterò non appena comprati i biglietti! Complimenti perchè so quanto impegno ci va per scrivere articoli così precisi e dettagliati!

  5. Ciao. Mi interessa l’itinerario numero 3. Ti posso contattare in privato? Io ho 2 settimane a disposizione. Potrei tagliare la parte finale a DurBan e risparmiare qualcosa nella zona del capo (ho già fatto la salita alla table mountain e una giornata a Cape Point).

  6. Ho una cara amica in partenza per il Sud Africa e le ho consigliato di venire a leggere i tuoi itinerari. Anche lei è appassionata di fotografia e non vedo l’ora di vedere le immagini che porterà a casa.

  7. Tornata come ben sai dalla Florida ho cominciato a curiosare il sud Africa specialmente i trekking alla table mountain. Poi mi son detta fammi un po’ vedere se la gira mondo Anna c’è stata!? Ecco detto e fatto… Come vedi lo a mia mente continua a viaggiare. Un abbraccio Erjka

    1. Grande Erika, finché la mente viaggia va tutti bene! Beh come hai letto il. Sudafrica lo conosco molto bene avendoci vissuto 4 mesi!

  8. Sono stata in Sudafrica qualche mese fa … Che dire, ero partita scettica perché amo molto l’Asia ma sono stata catturata dalla bellezza incredibile. Cape town, in particolare, mi è proprio rimasta nel cuore!

  9. Complimenti! Magnifici itinerari e tutto il post contiene consigli utili ed è molto chiaro…sogno il Sud Africa da tempo, ma dopo il tuo post non sto più nella pelle! 😉

  10. Sono sempre un po’ combattuta quando penso al Sudafrica, perché prima vorrei vedere altri paesi, ma non so perché la mia mente torna comunque lì. Ho trovato il tuo articolo molto dettagliato, magari un giorno potrò metterlo in pratica.

    1. Grazie Camilla, i peasi africani sono tutti diversi. Se devi iniziare o Sudafrica o Namibia sono i due più semplici e anche completi.

  11. Io sceglierei il terzo ma vedo che è anche quello più costoso 😀 in realtà mi piacerebbe moltissimo vedere Cape Town e la Garden Route, forse ancora più del Kruger. Una cosa è certa: farei un bel tour dei vigneti 😀

  12. Il tuo itinerario fai da te del SudAfrica è semplice, chiaro e organizzato alla perfezione. Ci piacerebbe molto visitare questa terra, leggiamo cose strepitose a riguardo. Grazie per tutte le notizie utili le terremo a mente!

  13. Li voglio fare tutti e 3, ho fatto il conto, devo stare in Sudafrica un paio di mesi! Mi sembra perfetto, no? ecco l’unica cosa che salterei è la testa di pecora, quella proprio non ce la faccio!

  14. Ultimamente sto leggendo un sacco di racconti di viaggio sul Sudafrica e questo Paese mi sta incuriosendo sempre di più. Spero di avere l’opportunità di visitarlo un giorno, insieme a mio figlio per fargli scoprire la natura nella sua possenza.

  15. wow, sei stata super esauriente! Lo sapevi che “Bloem” significa fiore in afrikaans? (quindi Olandese) . Bravissima comunque, il tu articolo è davvero utile per chi ha in mente di fare un viaggio in Sud Africa!

    1. Yes yes, l ho scoperto li a dire il vero! L afrikaans è un misto fra tedesco e olandese, a volte capivo qualche parola avendo studiato il tedesco…ma una ogni mille!

  16. Praticamente mi piacciono tutti e tre! Sicuramente ci metterei vino e ostriche e forse eviterei la testa di pecora, ma ti assicuro: mi hai incantata col tuo post. Ci faccio un pensierino…

  17. Un articolo pieno di ricchi spunti! Stavo giusto pensando al Sud Africa in questi giorni perchè è da tempo che sogno di fare un safari. Non sapevo se Dicembre fosse un periodo buono, ma con questo post mi hai dato davvero tante informazioni. Se avrò bisogno, saprò a chi rivolgermi!

  18. In questo periodo un mio caro amico attraverserà a piedi tutto il Sud Africa compiendo un’impresa sportiva estrema e molto prestigiosa. E io, leggendo questi post, sono un po’ lì con lui a respirare l’aria e vivere i colori che vivrà tra qualche giorno. Sperando che non incontri i leoni sul suo cammino, come invece sei riuscita a fare tu. 😉

  19. Complimenti per questo post, super ricco di informazioni. Il Sud Africa non è tra le mie mete preferite, non so perchè, forse da quando sono mamma cerco viaggi meno avventurosi. Ma mi hai fatto ricredere con questo post!

    1. Ti capisco, ma portare in Sudafrica i tuoi bambini sarebbe un regalo immenso x loro, che ricorderanno tutta la vita.

  20. Complimenti, un bell’articolo dettagliato!
    Noi siamo stati in Sudafrica un anno fa e ci è rimasto nel cuore.
    In due mesi di viaggio siamo partiti da Città del Capo e abbiamo percorso tutta la costa fino ad arrivare a St. Lucia, poi abbiamo attraversato lo Swaziland, abbiamo visitato il Kruger e abbiamo finito il viaggio a Johannesburg.
    Potrebbe essere un quarto itinerario!?

  21. Stavo giusto pensando di fare un viaggio in Sudafrica… il tuo articolo con gli itinerari mi sarà utilissimo. Mi hai semplicemente organizzato il viaggio. Grazie! Ti seguirò assolutamente, il tuo blog è stupendo e ben realizzato. Complimenti.

  22. Come ben sai, adoro i viaggio on the road e programmati in maniera autonoma! Mi piace un sacco il tuo itinerairo e soprattutto l’idea di poter vedere in autonomia questi luoghi. Avevo sempre pensato che senza agenzia o tour non fosse sicuro girare certi posti, ma grazie al tuo articolo, scopro che non è come pensavo! Bellissima esperienza

    1. Grazie Ale, si consco la tua passione per i viaggi otr. Il sudafrica è certamente una meta per il OTR anche per chi è la prima volta che va in Africa!

  23. Mi piacerebbe molto vedere il Sudafrica ed i tuoi itinerario sono pratici e dettagliati , ho apprezzato molto anche le dritte (che minimamente pensavo ) come pagare il guardiano dell’auto .. ci sono consuetudini che sicuramente non mi verrebbero in mente 😉

    1. Grazie Gloria, sono felice che ti siano piaciuti gli itinerari. Per la mancia alla guardia, beh sai, dopo tre mesi l’ho imparato e anche a mie spese… mi hanno rubato la cinepresa!

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