Lanzarote, una perla multicolore fra vulcani e vigneti

Lanzarote, una perla multicolore fra vulcani e vigneti

Last Updated on 1 Aprile 2019 by latartarugavolante

Lanzarote, appena atterri percepisci che c’è qualcosa di diverso… ma non sai ancora spiegare che cosa sia.

Solo alla fine del viaggio capirai, perchè Lanzarote è molto di più di un isola dove andare a prendere il sole, dove sdraiarsi sulla sabbia.

Lanzarote ti lascia l’amaro in bocca quando parti, perchè ti sembra di non averla vista tutta, sembra che ti chiami ancora e ancora, per ritornare da lei.

In effetti Lanzarote è stata una meravigliosa scoperta. Ero partita con l’idea della classica settimana di relax, così messi in valigia due pantaloncini, tre costumi e un libro abbiamo preso il volo per le Canarie. Alla fine ho toccato ben poche volte la sabbia, ma in compenso ho scoperto un isola in cui mi sono sentita veramente a mio agio.

Curiosità e approfondimenti su Itinerario Lanzarote e informazioni di viaggio 

LANZAROTE è IL VULCANO

Svegliarsi al mattino e rendersi conto di stare sopra un vulcano … l’ avventura sta per iniziare.

Lanzarote, altro paesaggio multicolore

Per me Lanzarote è il vulcano, anzi sono i vulcani del parco del Timanfaya.

Mi aspettavo un paesaggio nero, invece mi sono ritrovata in un incredibile caleidoscopio di colori. Il verde vivace delle viti avvinghiate attorno a grandi sassi bianchi che risplendono al sole. Il rosso brillante della terra che colora le montagne appena accenate. E quel marrone, che dire di quel marrone caldo, avvolgente che ricopre il parco? E’ un immagine indelebile, un quadro perfetto, impossibile da replicare.

La cosa che più sorprende è pensare che questi vulcani, la cui ultima eruzione risale ad oltre 300 anni fa, in realtà siano ancora ben vivi. Ci si rende conto di questo una volta arrivati in cima, dove si può assistere alla spettacolarità del geyser. Oltre che mangiare cibo cotto direttamente sul calore del vulcano!

Lanzarote gayser

Con la nostra piccola auto, noleggiata dall’Italia, abbiamo percorso la strada che da Yaiza va a Mancha Blanca. La strada stretta corre in mezzo ad un campo di lava color nero-grigio che porta fino all’entrata del Parco. Da qui abbiamo percorso alcuni sentieri a piedi, dove mi sembrava realmente di essere la figlia di Armstrong.

Lanzarote, monti color nocciola

Ma gran parte del parco è visitabile solo in Bus, che segue la “strada dei vulcani” . A dire il vero, non sono una patita dei tour ma non avevamo alternative e alla fine, l’oretta in bus, mi ha dato modo di vedere un pesaggio unico e irripetibile, di ripercorrere la storia delle eruzioni concentrata in pochi chilometri e, soprattutto, di permettere alla natura di riprendersi piano piano, senza deturpala.

Aver rispetto della natura è la cosa che più ho imparato nei viaggi.

Avvolgente come non mai questo paesaggio, non lo avrei mai lasciato, adoravo vedere la sua metamorfosi ora dopo ora. Rimanere seduti li in cima e guardare l’evouzione delle ombre e del sole, era come assistere ad un film. Meraviglioso ed incredibile.

Lanzarote e la montagna rossa

LA FORZA DELLA VITA

Scorazzando per le strette, tortuose strade di Lanzarote una cosa mi ha colpita più di tutto: la forza della natura. Questa è l’isola dove la natura vince, dove la natura va contro i principi della fisica.

Lanzarote, la forza della natura

Sassi in bilico che non cadono e sassi che sembrano appesi alla collina, in obliquo, quasi a sfidare la forza di gravità. Se ne trovano tantissimi lungo le vie che portano al Parco del Timanfaya.

Lanzarote e i massi in bilico

Strane piante dal colore viola brillante che nascono e si sviluppano lungo e sulle strade di campagna, creando tappeti colorati. Ci sono tante stradine da fare a piedi, stradine che costeggiano piccoli villaggi o case antiche. E’ piacevole passeggiare e osservare, guardare queste piccole opere della natura dai colori strabilianti.

Lanzarote, fiori succulenti

E ancora, strani esseri, muschi e licheni. Fantasmagorici licheni arancioni che nascono aggrappati alle rocce lungo l’oceano. Se state percorrendo la via che costeggia l’oceano, fermate la macchina e avvicinatevi ai rudi scogli. Avrete la sensazione che il vento vi voglia parlare, urla, sbraita, e alla fine ti accarezza. Ma state attenti a non pestare questi licheni, impiegano anni per crescere!

Lanzarote, funghi arancioni

Lanzarote, onde del mare

 

Non parliamo poi delle viti, che riescono a produrre ottima uva da vino pur in condizioni difficilissime. Ed è proprio la sottile ghiaia nera (chiamata il pìcon) che oltre qualsiasi immaginario, fa si che l’uva cresca in queste zone, proprio perchè trattiene l’acqua come una spugna e la rilascia gradatamente.

Lanzarote strada

Sarà per tutta questa magia che permea l’isola, che sentivo questa strana forza attorno a me,

sarà per questo che Lanzarote ti lascia una carica energetica non indifferente. Se poi andate a nord fino a Mirador del Rio, sentirete questa energia avvolgervi completamente. Dalla ampia terrazza vi troverte davanti ad uno spettacolo che vi lascerà senza fiato, in cui la forza della natura sarà quasi palpabile.

Lanzarote dal castello il paese

Gironzolando per l’isola con la nostra auto, ci siamo ritrovati spesso in paesini di cui non conoscevamo il nome e dove era divertente vedere l’ingegno della gente. A Lanzarote vi consiglio di fermarvi ogni tanto e camminare “a caso”. Incrocerete gente che vi porterà nelle loro case, vi farà assaggiare la dolcissima uva e che vi farà vedere dove stendono i panni.

Lanzarote, scorcio di casa

Rientrando verso Playa Blanca, vicino al piccolo villaggio di Las Breñas, mi ha colpito un lampo di luce proveniente da alte mura bianche. Così ci siamo fermati e abbiamo curiosato. Strane sculture in tessuto, acciaio e vetro. Un uomo, con i capelli bianchi ci ha fatto cenno di entrare: era la sua casa e tutte quelle opere erano fatte da lui. Parlava un inglese tedeschizzato. Grazie ai miei 5 anni di tedesco un po’ riuscivo a capirlo. Ci ha raccontato del significato di alcune opere, che ai miei occhi apparivano strane. Solo in albergo ho scoperto che si trattava di un artista tedesco, Deiter Noss, che abita a Lanzarote, ed è anche abbastanza famoso!

Lanzarote, i due gabbiani

LANZAROTE L’ISOLA DIFFERENTE

L’isola di Lanzarote è davvero molto diversa da tutte le isole in cui sono stata.

Se penso alle Hawaii, ad esempio, il vulcano Kilauea ha si modellato Big Island, ma non è stato così bravo con la tavolozza dei colori! Qui invece, sei anni di eruzione continua hanno creato un ambiente multiforme, paesaggi che è davvero bello incrociare, è un po’ come essere avvolti da una lunga sciarpa di lana colorata.

Lanzarote non è solo lava e vulcani, è paesaggi che cambiano velocemente, come pagine di un libro vivacizzate dal vento.

Lanzarote e i fichi d'india

Il Charco de los Clicos o laguna Verde è un piccolo laghetto ed il suo color verde è dovuto ad un alga, la Ruppia maritima. Si trova a pochi chilometri da El Golfo, ed è un posto che merita una visita. Ma non fermatevi solo a scattare una foto e via, scendete fino al mare. Sedetevi sulla spiaggia color pece e rimanete ad ascoltare il silenzio. Qui infatti non troverete mai tanta gente, perchè tutti rimangono lassù in cima. In questa baia regna la quiete, non solo per i pochi turisti, ma anche per l’assenza di vento e di onde.

Lanzarote e la laguna verde

particolare della laguna verde

Le viti. Continuando in direzione La Geria si arriva improvvisamente in un paesaggio bucolico: ettari ed ettari di viti. Non mi sono mai ubriacata di uva come in questo viaggio: ho adorato le viti, piccole, arrotolate sotto delle conche e protette da bassi muretti bianchi. Quasi fanno tenerezza, e l’uva è dolcissima. Ci siamo fermati ai lati della strada e quatta quatta ho “rubato” un grappolo color del miele. Si lo so, facessero tutti così.. ma è stata una delle uve più buone mai assaggiate!

i vigneti dell'isola

l'uva

Lanzarote è diversa per i colori, dalle lagune ai paesaggi. Differenti angoli che ti catapultano in atmosfere surreali.

Per ritrovare tutti i colori di Lanzarote basta fermarsi alle saline del Janubio, fra le saline più grandi delle Canarie. Qui vi troverete davanti ad una coperta colorata, una palette dai toni caldi, grandi vasche quadrate messe alla rinfusa proprio come una tavolozza di un pittore naif.

particolare delle saline

 

Continuando verso l’interno ci siamo ritrovati in Marocco. Eh si, una valle delle mille Palme, siamo esattamente a Haria, che con le sue alte piante di Palma e le case color sabbia mi hanno ricordato un oasi marocchina. Ferma sotto una alta palma da dattero mi sembrava quasi di sentire gli odori delle spezie nord-africane.

Lanzarote, il paese delle palme

E le spiagge? Possono mancare bellissime e colorate spiagge a Lanzarote?

Certo che no, anche se noi abbiamo dedicato loro poco tempo. C’è così tanto da vedere a Lanzarote che l’idea di rimanere giorni ferma in spiaggia, mi sembrava di rubare tempo al mondo.

Fra tutte le spiagge di Lanzarote, quella più famosa è Playa del Papagayo, stupenda. Si raggiunge percorrendo una strada sterrata con un po’ di apprensione. La nostra “piccolina” non era un fuoristrada e ogni tanto ci trovavamo davanti a buche che ci facevano saltare gli occhiali. Sono solo 3 chilometri (strada a pagamento) e poi si arriva alla baia, incastrata fra rocce color marrone che al tramonto si infuocano. Consiglio di andarci per pranzo e rimanere lì fino al tramonto, quei colori non li scorderte mai più.

Lanzarote, spiaggia papagalo

Ma quella che mi è piaciuta di più si trova a nord dell’isola la Graciosa, playa de Las Conchas. Per arrivare a La Graciosa abbiamo preso un ferry, dal piccolo paese di  Orzola (costo 20 euro a persona), che porta all’isola e da qui con un a jeep e una camminata siamo arrivati in questa spiaggia fuori dal comune, dove la sabbia fine si mescola alla lava, gettandosi in un mare dalle incredibili sfumature di blu. Si può anche andare in bici, sono circa 5 km, ma non avevamo voglia di “morire” in quel viaggio!

Lanzarote, io e la barca a vela

L’ISOLA DELLA NATURA

La settimana a Lanzarote è veramente volata. Ogni giorno partivamo dal nostro alloggio con qualcosa in mente e poi, puntualmente venivamo attirati da un paese, da un angolo o da una semplice piazza di paese. Così ogni giorno diventava una avventura.

Ho amato Teguise, un piccolo paesino bianco caratterizzato da un alto campanile dai colori del grano. Se potete essere lì la domenica, al mattino si svolge un caratteristico mercato. Ma ho amato anche il vicino Castello, con le sua mura e la vista spettacolare del nord di Lanzarote. Il Castello di Guanapay o Castello di Santa Barbara, non è tanto conosciuto, ma è bello da visitare soprattutto per la vista … io poi adoro i castelli, non me ne faccio scappare uno (che derivi dal fatto che sono nata in una città murata?).

Lanzarote, scorcio dal castello

 

Lanzarote, dall'alto

C’è un grande rispetto per questa terra, ed è bello sentirlo, toccarlo e vederlo in ogni piccolo particolare dell’isola.

I villaggi sono piccoli, curati, ordinati e bianchi. Ogni tanto qualche porta blu cobalto o verde smeraldo, qualche ciuffo di bouganville fucsia e soprattutto silenzio, fanno da compagnia. Sembra a volte un isola sospesa nel tempo.

 

porta blu

piccolo centro

Lanzarote è quasi una sintesi del mondo: piante che trovi in Africa, i colori dei deserti americani, i terrazzamenti del sud-est asiatico e coste frastagliate come nel nord dell’Australia. Il tutto sintetizzato in una piccola isola dell’oceano Atlantico.

Ho adorato ogni parte di questa piccola grande isola. E’ stato un viaggio assieme alla natura, un viaggio nella natura. Abbiamo percorso strade silenziose, scoperto angoli incontaminati, viaggiato in compagnia delle sfumature.

Un viaggio che mi ha fatto capire, se ce n’era bisogno, quanto la natura sia meravigliosamente perfetta. Quanto la natura riesca a sopravvivere, a lottare e vincere, quanta energia sprigioni anche ciò che sembra apparentemente morto.

gabbiani e la chiesa

Lanzarote è i suoi vulcani, un isola in continua evoluzione pur rimanendo ferma, un isola che un po’ mi rappresenta. Anche io, come un vulcano cambio in continuazione, mi muovo, esplodo per migliorare e riposo per sedimentare. Sarà per questo che a Lanzarote mi sono sentita come a casa.

A Lanzarote la natura vince, crea strani e inconsueti equilibri e soprattutto è viva. Lanzarote è un piccolo grande gioiello grezzo nell’oceano Atlantico, una perla dove la natura è stata in grado di rinascere e dove l’uomo, finora, è stato così intelligente da rispettarla.

Approfondimenti su Itinerario Lanzarote e informazioni di viaggio 

 

piccola chiesa

 

60 Replies to “Lanzarote, una perla multicolore fra vulcani e vigneti”

  1. Come ti ho detto Lanzarote potrà essere una delle mie prossime tappe. Avevo già visto ( in foto ) questi colori così a contrasto , ma le tue foto sono bellissime come sempre. Mi piace quella del lago verde, ma non ho capito ; consigli di scendere per godersi il silenzio, ma c’è anche il mare lì? …grazie del bellissimo racconto

    1. grazie Esher, si si, tutti si fermano in alto per vedere il lago verde dall’alto. ma da li c’è una scaletta che porta sulla spiaggia, a destra hai il mare e a sx c’è il lago verde.

  2. Si tratta di una meta che fino a poco tempo fa non avevo considerato più di tanto, ma me ne ha parlato molto bene un’amica, colpita come te dall’aspetto paesaggistico e dalle molteplici escursioni che si possono fare. Il tuo racconto conferma in pieno le sue sensazioni ?

    1. Grazie Serena, sono contenta che ti sia piaciuto. Lanzarote è fra quelle isole che vanno viste almeno una volta

  3. Sono tornata da pochi giorni da Lanzarote. L’ho trovata stupenda! Abbiamo noleggiato anche noi un’auto e l’abbiamo visitata in lungo e in largo (non che sia difficile visto che non è molto grande). Clima favoloso e paesaggio vulcanico personalmente da favola. Un’isola che mi ha trasmesso una grande energia!

  4. Devo dirti la verità, Lanzarote mi ha sempre ispirato moltissimo perché ha proprio quel fascino selvaggio che piace tanto a me. Spero di vederla presto… nel caso utilizzerò questo articolo per scoprirla per bene ?

  5. Le Canarie non mi hanno mai convinta al 100%, ma inizio a pensare che sia ora di andare a vedere se fanno per me o no 🙂 Che belle foto, mi hai incuriosita!

  6. ora dopo aver letto il tuo articolo e aver visto le tue foto o capito perchè tanti si trasferiscono a vivere in questo magnifico posto

  7. Non ci sono stata ( ho visto solo Fuerteventura )ma è la mia prossima meta, mi ispira moltissimo per i suoi colori e contrasti. Ottimo post!

  8. Il fatto di poterci arrivare in aereo mi permette di poter programmare di andare a vedere Lanzarote. Non sopporto il mare e per questo le isole le ho lasciate fuori dal giro che sto programmando 😀 adesso ne so di più e mi hai incuriosita .

  9. La tua vacanza a Lanzarote è stata alternativa rispetto alla solita che fanno chi ci va ,devo dire che io preferisco la vacanza che fai tu!

  10. una località che non conoscevo, dalle foto sembra davvero un posto bellissimo, sarebbe una nuova e bella esperienza poterci andare

  11. diversi amici mi hanno recentemente parlato di Lanzarote, e il tuo articolo con queste bellissime foto mi ha solo confermato che.. devo assolutamente andarci!!! Grazie!

  12. Io devo smettere di leggerti. Si, perchè ogni volta ho voglia di cambiare tutti i miei piani e partire per il posto che ha visto anche tu. Come Lanzarote, che non hai idea di quante volte mi abbiano descritto, ma mai con la tua bravura.
    PSSSSS. Ovviamente continuerò a leggerti. 😉

  13. siamo stati a Lanzarote in giornata quando siamo stati in vacanza a Fuerteventura. E devo dire che mi ha colpito: è il paesaggio più particolare che abbia mai visto! ci vogliamo assolutamente tornare perchè una giornata è veramente troppo poco

  14. Che paesaggi, selvaggi e belli! Altro che poltrire in spiaggia, con tutte le meraviglie che racchiude l’isola. Peccato per la storia del parco visitabile solo con il bus.. ma non ci si può neppure andare a piedi?

    1. A dire il vero prima di poteva, mi hanno detto , ora, causa qualche imbecille, hanno chiuso tutto e di gira solo con il bus.

  15. Mi hai fatto venire una gran voglia di vedere Lanzarote adesso, nella mia lista avevo messo Tenerife ma dopo questo post dovrò aggiungere anche questo gioiello che semra Lanzarote.

    1. Grazie Veronica, a me è piaciuta di più di Tenerife,ma è che io adoro i paesaggi e la natura. Entrambe belle, ma molto diverse

  16. Wow! Non sono mai stata alle Canarie e mi son sempre chiesta quale fosse l’isola più interessante da visitare… mi sa che ora so da quale partire!

  17. Me l’hanno detto tutti quelli che ci sono stati che Lanzarote è molto particolare rispetto alle altre isole Canarie! Il post me ne dà conferma!!!bellissima !!!

  18. Il tuo è stato un viaggio all’insegna dell’emozione. Ne ho avuto un assaggio leggendoti adesso. Splendida la tua descrizione del rispetto della natura imparato duranti i viaggi, mi sono incuriosita guardando le foto, che sono le prime che mi hanno colpito, del laghetto verde (anche se a me sembra giallo!).

  19. Dopo 8 anni di Canarie di cui molti a Gran Canaria devo ancora andare a Lanzarote e ogni anno dico che vado, poi rimando sempre. Devo decidermi ad andare anche lì.

    1. Ma dai, che bello, 8 anni aklw canarie! Ehhh sempre così, si saltano i posti più vicini x andare in capo al mondo

  20. Sono paesaggi davvero particolari a giudicare dalle foto. Le prime soprattutto sembrano dei paesaggi “lunari”, mentre le utime foto potrebbero essere scambiate per paesaggi di qualche isoletta greca! Mi pare di capire che ce ne sia per tutti i gusti!

  21. LANZAROTE È DAVVERO INCANTEVOLE, UN ISOLA VULCANICA,MA CON MILLE SFACCETTATURE. SPIAGGE E MARE INCONTAMINATI. VISITARLA UNA SOLA VOLTA NON BASTA, QUANDO PARTI DA LI NON VEDI L’ORA DI RITORNARCI.

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