Giro dell’Australia: il sogno australiano

Giro dell’Australia: il sogno australiano

Last Updated on 10 Ottobre 2019 by latartarugavolante

Il giro dell’Australia, un viaggio che attraversa ogni angolo del continente rosso.

Questo è il viaggio che sogno, quello che vorrei tanto fare un giorno. E’ l’insieme di tutti gli altri itinerari visti in precedenza.

E’ un viaggio avventura, un viaggio in cui serve per forza il 4×4. Questo è in assoluto il migliore on the road al mondo, si mangia tanta polvere ma credo che la gioia nel portarlo a temine sia meravigliosamente indescrivibile. E una volta terminato, non si vorrebbe più scendere dall’auto.

Si parte da Perth, dove si noleggia o si compra l’auto 4×4 di seconda mano. La partenza può essere ovunque, meglio scegliere città grandi, dove atterrare e partire con l’aereo e dove trovare il mezzo di trasporto a prezzi “ragionevoli”.

Si attraversa il deserto, ovvero si segue la Longest Shortcut in the World (la più lunga scorciatoia al mondo), da fare esclusivamente con il fuoristrada, alto da terra, latte di benzina e tanta acqua. Due anni fa era obbligatorio un convoglio di almeno due auto, ora avendo migliorato il manto stradale non è più obbligatorio. Meglio comunque fare una verifica nel sito ufficiale.

Da Perth per arrivare a questa “scorciatoia” si impiegano due giorni e si arriva a Laverton. E da qui inizia l’avventura vera e propria

io e le colline di Perth

 

Si passa per Ayers Rock, quindi Alice Springs. Da qui poi giù fino ad Adelaide, passando per la città di Coober Pedy (città costruita quasi interamente sotto terra). Quindi si toccano le città di Melbourne, Sydney, Brisbane, Cairns (qui ci si deve fermare almeno 2 giorni per visitare la barriera corallina piu grande al mondo). Poi si prosegue per Darwin, sempre dritti attraverso gli incredibili colori del Kimberley, poi fino a Broome (città delle perle). E alla fine si rientra a Perth.

Aspetti da considerare:

  • servono almeno 3 o 4 mesi
  • viaggio in auto, di oltre 15.000 chilometri. Serve il 4×4  per attraversare il Red Center, ovvero il deserto australiano lungo la Great Central Road.
  • viaggio che si può fare ogni periodo dell’anno.
  • prezzo medio per persona dai 4000 ai 9000 euro a persona, perchè dipende se si compra l’auto o la si noleggia, e dipende da dove si dorme (senza considerare tour, entrate e cibo).

Le tappe principali del giro dell’Australia

 

Itinerario giro dell'Australia

– Perth e il Western Australia, sia nei colori freddi del sud che nel caldo rosso del nord del paese;

– Ayers Rock (vedi ultime news su Uluru)  e la longest shortcut (uno dei passaggi più difficili da affrontare in questo viaggio, ma anche uno dei tratti più avventurosi e impossibili d’Australia)

– Adelaide, Melbourne e Sydney, città di cui vi ho già raccontato nei precedenti itinerari

Cairns e Darwin, città del nord del paese. Cairns famosa per la barriera corallina e Darwin per i suoi incredibili tramonti rosso carminio e per le tradizioni aborigene;

Broome e il Kimberley, questo tragitto vi permetterà di esplorare una delle regioni più remote dell’Australia, una zona difficile da raggiungere e con pochissimo turismo.
? Tasmania

Cosa vedere nel Kimberley

Il Kimberley è una delle zone dell’Australia meno popolate. E’ caratterizzato da deserti, paesaggi incredibili e impensabili, da savana inabitata e coste frastagliate.

i colori dell'oceano australiano

Il meglio del Kimberley sono:

  • Bungle Bungles
  • la Gibb River Road
  • Mitchell Falls e l’itinerario di 600 chilometri che da Derby attraversa il deserto, passando per gole impressionanti e alle assurde Horizontal Falls (bisogna prendere un tour in barca per poter vedere queste cascate orizzontali). Vi lascio la mappa dei luoghi da non perdere in questo itinerario nell’itinerario:

Itinerario il meglio del Kimberley

 

Cosa vedere in Tasmania

La Tasmania è uno degli 8 stati dell’Australia, è un isola al largo delle coste di Melbourne, raggiungibile in aereo (atterraggio nella capitale Hobart) o in traghetto. Il viaggio da Melbourne a Devonport dura circa 9,30 ore e il costo minimo per persona con auto, andata/ritorno, è di 270 euro (≅ 430 aud), se poi si sceglie il letto o la cabina privata, bisogna aggiungere dai 35 ai 400 dollari a tratta. Per le tariffe e gli orari, meglio andare sul sito della Spirit of Tasmania.

La Tasmania è un isola da vivere piano piano, ci sono tantissimi posti da visitare, ma la cosa migliore è girare l’isola seguendo la costa, attraversare la foresta interna e vivere i paesini in stile georgiano che caratterizzano “Tassie”. Serve almeno una settimana per visitarla, meglio se si hanno più giorni a disposizione.

le cascate di Perth

Posti da non perdere in Tasmania:

  • Cataract Gorge, una gola spettacolare, si trova vicino a Launceston, può essere una piacevole prima tappa appena arrivati in Tasmania;
  • Freycinet National Park, sulla costa est. Da non perdere la vista color oro al tramonto delle Hazards;
  • Port Arthur, con la suo villaggio storico e la costa che assomiglia alla luna, non dimenticatevi di fare un salto al Eaglehawk Neck;
  • per appassionati di trekking, da alcuni anni è stato aperto un nuovo circuito, che parte da Port Arthur, dura 3 notti, 48 chilometri in totale, è il Three Capes Track;
  • Hobart, la capitale. Non aspettatevi folla e confusione, questa cittadina è molto tranquilla e colorata. Ad Hobart merita un salto il Salamanca Market, Il nuovissimo museo MONA e per una vista da togliere il fiato, fate un salto al punto di osservazione di Bruny Island, il The Neck. Prendetevi poi una giornata per una escursione sul Mt. Wellington;
  • Franklin-Gordon Wild Rivers National Park, uno dei più bei parchi della Tasmania, da attraversare in barca o seguendo uno dei tanti sentieri;
  • Cradle Mountain, sulla parte ovest dell’isola. Qui appassionati di trekking troverete sentieri mozzafiato e viste del lago Clair uniche.

 

itinerario Tasmania

Questo itinerario raccoglie il meglio di tutto il continente down-under, aggiungendo alcune tappe che non sono state toccate negli altri itinerari. A parte le città principali, questo itinerario vi permette di conoscere davvero l’Australia, sentirete addosso le tonnellate di polvere rossa, il caldo afoso del nord che renderà difficile respirare e il freddo pungente del sud del paese, tanto che vi sembrerà di essere al Polo Sud.

Vivrete in un unico viaggio tutte le stagioni, ogni clima possibile, vedrete paesaggi impressionanti, che vanno dal deserto all’immenso oceano, passando per foreste di eucalipti e piantagioni di banane. Parlerete con gente proveniente da ogni parte del pianeta, perchè l’Australia è sempre più un continente “aperto al mondo”, un paese che sta diventando sempre più multiculturale, un paese che si sta aprendo sempre più al turismo, ai giovani e a chi ha voglia di mettersi in gioco.

i fiori del western australia

Il giro dell’Australia non è così insolito per chi vive in Australia. Nel corso degli anni, vivendo qui, abbiamo incontrato molte persone che si sono avventurate in questo fantastico circuito.

 

Da giovani ragazze tedesche che sono arrivate in Australia per studiare e lavorare e poi, borsoni alla mano, hanno comprato un furgone scassato, coloratissimo, e si sono messe in viaggio. Noi le abbiamo incontrate nella cucina da campo di  Monkey Mia. Fra un avocado tagliato e una pasta scotta, mi hanno raccontato la loro avventura. A vent’anni, devo dire, sono stupita della lucidità dei loro ragionamenti, e soprattutto del coraggio di attraversare da sole questo immenso continente.

A Broome abbiamo incontrato una coppia di pensionati che con la loro macchina verde stavano attraversando l’Australia. Provenivano da una piccola cittadina del Queensland ed erano arrivati fino a qui. Non avevano impegni, non avevano tempi da rispettare, ma quella luce negli occhi, quella che, chi ama viaggiare, riconosce da lontano.

i boschi australiani

In Australia è comune, una volta raggiunta la pensione, vendere la casa, comprarsi una roulotte e partire per il giro dell’Australia. Sarà forse perchè sono abituati alle grandissime distanze, agli spazi aperti, ma una cosa ho notato: qui la vita è senza vincoli, ben diverso dalla vita dell’italiano medio.

E’ tipico trovare l’australiano che parte per viaggi  di 5 o  8 settimane (in Australia si traduce tutto in settimane, non in mesi, ciò è dovuto al fatto che gli stipendi sono settimanali e non mensili), se penso ai miei parenti, al massimo viaggiano per 10 giorni “e chi dà da bere al giardino? e i miei poveri pomodori? “.

Il giro dell’Australia… il giro della vita

Che strano. Parlare del giro dell’Australia equivale a parlare della vita, perchè richiede coraggio, si devono superare i propri limiti, problemi e inconvenienti. Si va oltre il “conosciuto”, si va oltre se stessi. E per partire in questo viaggio, gli australiani spesso vendono la casa.

Qui senza tanti pensieri, vendono tutto. Si vende la casa, si vendono gli oggetti con il “garage sale” e si parte. Cambiare casa in Australia è un pò come per noi cambiare auto. Facile e veloce. Per noi invece, oltre ad essere una operazione difficile, costosa e eterna, è un fatto che tocca l’anima. Noi siamo la nostra casa, con tutti i suoi ricordi: il muro dove misuravo la mia altezza, la porta con i segni del calcio dato quel giorno, la piccola botola dove mi nascondevo. Ogni piccolo pezzo di mattone racconta qualcosa e per noi è un trauma separaci da tutto questo.

io e l'Australia

Io ho imparato che noi siamo noi, siamo quelli in carne ed ossa, quelli che fanno ora, quelli che agiscono oggi. Non siamo i ricordi, non siamo le cose accumulate negli anni e che giacciono li sotto, impolverate, inutili ormai. I ricordi e il passato sono solo una coperta nel mio viaggio della vita, nel viaggio verso il domani.

Non so se sono stati i viaggi, il confrontarmi con storie difficili o semplicemente diverse dalla mia, ma mi sono resa conto che non ho questo attaccamento alla casa o alle cose. Ciò che porto con me sono le memorie, le persone, le facce, i sorrisi e le lacrim . Tutto questo fa di me la persona che sono, ovunque abiti e in qualsiasi parte del mondo sia. Tutto il resto sono semplicemente contenitori, cose inermi che posso comprare.

Questo è ciò che ho imparato vivendo in questo splendido, complicato, dannatamente assurdo continente, che la vita è tutto un intreccio di luoghi, sogni e pensieri. Tasselli che si sormontano,  tasselli che dobbiamo imparare a incastrare, girando e rigirando, non sapendo esattamente quale sarà il disegno finale. Occhi che si guardano, mani che si stringono e natura che colora le giornate.

Questo è il mio puzzle oggi, e il vostro qual’è?

paesaggi collinari in Australi

 

Se vuoi approfondire gli altri itinerari li trovi su :

Australia Costa Ovest: da Perth a Perth

Australia Costa Est: da Adelaide a Cairns

Coast to Coast Australia: da Perth a Brisbane

Il meglio dell’Australia: 4 salti da Sydney a Darwin

 

6 Replies to “Giro dell’Australia: il sogno australiano”

  1. bellissimo questo articolo e soprattutto la parte finale, mi trovi d’accordo. hai espresso con parole semplici e incisive ciò che tutti dovremmo applicare, quanta gente da importanza alle cose, ai soldi e dimentica facilmente la gente che gli sta attorno. Non ti conosco, ma devi essere proprio una bella persona. grazie per questi pensieri

  2. Ti scrivo solo per ringraziarti, leggerti è come viaggiare, attraverso le foto splendide e le tue parole coinvolgenti. Spero anche io di riuscire a vedere il mondo come fai tu, non intendo come viaggi, ma come emozioni che tu provi e ai particolari che tu vedi. Davvero, è un piacere leggerti

    1. Grazie Daina, le tue parole mi fanno felice, se solo una frase ti ha fatto viaggiare, allora ne sono contenta. A presto

  3. A dire il vero non avevo mai considerato di fare un giro dell australia, ma mi hai quasi convinta. Bellissima la tua riflessione, quanto vera, hai proprio ragione, diamo piu valore ad un divano che alle persone. Complimenti, bellissimo il tuo blog

    Diamo

    1. Grazie Monica, ne sono felice e spero che anche tu non dia valore piu di tanto al divano. Se passi di qui, ti aspetto

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