Come fotografare i fuochi d’artificio… e sorridere a colori

Come fotografare i fuochi d’artificio… e sorridere a colori

Last Updated on 18 Aprile 2019 by latartarugavolante

La rubrica “come fotografare…” parla di tecniche fotografiche, non è un viaggio reale, ma è un viaggio nel mondo fantastico della fotografia. Oggi affronterò il tema di come fotografare i fuochi d’artificio.

I fuochi d’artificio mi sono sempre piaciuti. Non so voi, ma ovunque mi trovi, appena sento il “da ta da da ta ta” corro alla finestra e vado a guardarli, oggi così come facevo a due anni.

Quando ero piccola ricordo che aspettavo con ansia l’ultimo giorno di ottobre quando, nella mia città, si festeggiava il Santo Patrono e c’erano i fuochi d’artificio. All’epoca a fine ottobre faceva freddissimo, ma nulla poteva fermarmi. Mi sedevo sulla collina e guardavo il cielo dipingersi. Mi piaceva sognare assieme al cielo, mi piaceva ascoltarlo. I fuochi all’inizio erano sempre lenti, piccoli, poi andavano in crescendo, come la melodia di una orchestra sinfonica. Alla fine arrivavano ad illuminare con i colori dell’arcobaleno il cielo blu scuro. 

fotografare i fuochi d'artificio, fuochi a perth 2019

Con gli anni io e i fuochi ci siamo allontanati, non erano più di moda, erano troppo pericolosi, avevano perso un po’ la loro magia.

Ma da quando sono in Australia è ritornata la mia passione per i fuochi. Ed è riapparsa la loro magia. Qui ci sono due appuntamenti fissi con i fuochi: il NYE ovvero il capodanno, e il 26 gennaio, ovvero l’Australia Day. Così non sono solo ritornata a guardare i fuochi, ma anche a studiare il modo migliore per fotografarli.

 

perth fuochi d'artificio

ATTREZZATURA per FOTOGRAFARE I FUOCHI D’ARTIFICIO

✔️ La prima cosa fondamentale è avere una fotocamera reflex o la mirroless, in quanto servono alcune impostazioni. Con il telefonino non si riescono a prendere i fuochi d’artificio in tutta la loro bellezza, in quanto servono tempi di esposizione lunghi e diaframma un po’ chiuso. Se il vostro telefonino ha queste possibilità, provateci usando le stesse impostazioni usate per la fotocamera e poi fatemi sapere.

✔️ Obiettivo: per i fuochi d’artificio è ideale un grandangolo o uno zoom piccolo. Dipende poi da dove siamo posizionati, è comunque bene lavorare con un obiettivo sotto i 50 per avere una ampia prospettiva, visto che i fuochi si espandono in larghezza ed altezza.

✔️ Un altra cosa importante è il cavalletto, proprio perchè si utilizzano tempi lunghi (non lunghissimi), onde evitare che le scie dei fuochi diventino “mosse”.

✔️ Infine serve un telecomando per scattare foto in remoto. Visto la velocità con la quale appaiono i fuochi d’artificio è meglio utilizzare un telecomando piuttosto che la funzione di scatto ritardato (ritardo di 2 secondi) che invece possiamo utilizzare per le foto di lunga esposizione (ne ho parlato nel post “la lunga esposizione in fotografia“).

Prima di partire, meglio avere delle batterie di scorta, schede di memoria sufficienti e … una sedia e qualche biscotto, si arriva sempre in anticipo, mancano ancora un po’ di ore prima di scattare, meglio farlo riposati !

Fotografare i fuochi d'artificio, perth 26 gennaio 2019

POSIZIONE

Per fotografare i fuochi d’artificio è molto importante scegliere il posto.

La posizione deve:

  • non essere troppo vicina a dove partono i fuochi d’artificio, altrimenti si rischia di “bruciare” le foto;
  • deve avere una visuale aperta, non ci devono essere ingombri tali da creare confusione;
  • non ci devono essere sorgenti luminose davanti (esempio un lampione acceso)
  • avere uno sfondo con carattere: uno skyline o un bel albero o anche delle persone, ad esempio

Fuochi d'artificio, nye perth

Scegliere la giusta posizione non è facile. Bisogna conoscere bene il luogo e soprattutto conoscere da dove partiranno a “sparare”. Anche se si è lontani, può andare bene, importante è avere una visuale nitida e con qualcosa che li racconti.

Il pericolo è scattare dei bei fuochi ma senza “anima”.

Se scattiamo delle foto solamente dei fuochi, senza nulla sullo sfondo, diventano banali scatti colorati. Ma se abbiamo un edificio particolare (un castello ad esempio), o un bell’albero o uno skyline, allora i fuochi d’artificio racconteranno qualcosa.

Come sempre la fotografia non è uno scatto fine a se stesso, ma dovrebbe raccontare qualcosa. Ecco perchè è importante soffermarsi a guardare la posizione.

Fuochi d'artificio perth 26 2019

IMPOSTAZIONI per FOTOGRAFARE I FUOCHI D’ARTIFICIO

Arriviamo ora alla tecnica, ovvero a come impostare correttamente la Reflex (o Mirrorless) per riuscire a cogliere le linee, i colori  e i fantastici disegni nel cielo dei fuochi.

Queste sono le impostazioni di base:

  • Iso 100, evitare di utilizzare ISO più alti che disturberebbero la qualità della foto;
  • diaframma, da F8 a F14 ovvero utilizzare un diaframma non troppo aperto (esempio un F3,5 sarebbe troppo luminoso) in modo da poter avere profondità di campo, meno luce che entra e quindi poter utilizzare tempi più lunghi. L’utilizzo di F8 o F14 dipendono dalla nostra posizione: più siamo vicini a dove partono i fuochi, più è opportuno chiudere il diaframma (quindi usare F11 o F14) così da poter lasciare lo scatto più lungo;
  • tempo: io generalmente utilizzo un tempo 8” o 6”. Farli più veloci significa perdere l’effetto scia dei fuochi. Se invece usiamo tempi più lunghi 12” o 20” si riprendono più scie/movimenti dei fuochi contemporanemante, cosa che può creare troppa confusione (ma può essere anche un effetto voluto, dipende sempre da cosa vogliamo cogliere);
  • programma M manuale, in modo da essere liberi di impostare tempo e diaframma;
  • messa a fuoco: assolutamente in manuale. La cosa migliore è provare a mettere a fuoco un punto del cielo dove dovrebbero apparire i fuochi d’artificio o attendere i primi fuochi (probabilmente si posizionerà su infinito –), lasciare su questo punto e mettere messa a fuoco manuale;
  • come sempre, se si utilizza il cavalletto è importante ricordarsi di impostare la fotocamera con NO stabilizzatore, NO autofocus.
  • quando scattare: il quando è molto personale. Ho imparato a premere l’otturatore quando vedo le prime luci dei “cannoni”. In generale si scatta e si scatta, cercando di anticipare. Capita che si scatti a vuoto, ma più si scatta e più si riescono ad immortalare i meravigliosi disegni nel cielo.

Come fotografare i fuochi d'artificio, perth 26

SPERIMENTARE

La regola aurea per scattare foto che raccontano di te, delle tue emozioni e del luogo è sperimentare. Anche per i fuochi d’artificio sperimentare è prezioso. Significa ad esempio sperimentare tempi di esposizione più lunghi così da catturare tutta la scia dei fuochi o provare angolazioni diverse.

Ad esempio usare il B (bulb) ovvero tempi di apertura che siamo noi a decidere. La tecnica consiste nel mettere in B, scattare e lasciare che la fotocamera catturi tutti i colori, quindi mettere davanti all’obiettivo il tappo e poi ritirarlo in modo da riprendere un altro gioco di luci. Alla fine rilasciare l’otturatore. In tutto questo tempo la macchinetta ha ripreso tutto, più fuochi contemporaneamente.  Bellissimo esperimento, ma bisogna stare attenti a non esagerare, perchè si rischia di riprendere fuochi che si sormontano e quindi di fare troppa confusione.

Un altro effetto che a me piace particolarmente è posizionarsi, ove possibile, davanti all’acqua. I riflessi dei fuochi sull’acqua creano altri disegni, quasi duplicando i fuochi d’artificio stessi.

Sagome di persone o alberi, provate a riprendere i fuochi d’artificio incorporando delle sagome. In questo modo riuscirete a rendere la foto più “vostra”, una foto dove si può capire la dimensione e la prospettiva, anzichè avere bellissimi ma anemici fuochi d’artificio.

fotografare i fuochi d'artificio

Fotografare i fuochi d’artificio: queste sono le “regole” che ho imparato, ho sbagliato tanto e sbaglierò ancora.

Le prime volte “bruciavo” letteralmente la foto. Altre volte si vedeva giusto un lampo di luce. Altre invece riprendevo bellissimi colori ma la foto non mi apparteneva. Non abbattetevi se le foto non risulteranno belle la prima volta, ci vuole un po’ di esperienza, tecnica, tenacia e tanto amore.

Io sono sempre convinta che la foto rappresenti noi stessi, il nostro stato e la nostra anima. Non scattate se non vi piacciono i fuochi d’artificio, non scattate se quel giorno avete una brutta giornata, la foto lo racconterà, ne siate certi.

Allora prendete un respiro, pensate a quanto di bello c’è nella vita per dimenticare almeno per un attimo ogni piccola questione, ogni sofferenza. In quel momento, quello in cui sentirete il primo fuoco d’artifico e lo vedrete illuminarsi nel cielo, sarà il vostro sorriso e sarà così che la foto lo racconterà… i fuochi d’artificio non sono altro che i nostri sorrisi impressi a colori nel cielo.

 

 

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53 Replies to “Come fotografare i fuochi d’artificio… e sorridere a colori”

  1. Anche io non ero una grandissima amante dei fuochi artificiali, ma un paio d’anni fa sono stata per caso in Olanda in occasione di un festival mondiale e me ne sono (re)innamorata. Le tue foto sono stupende. I consigli che hai dato sono preziosissimi per chi come me ha tutto da imparare. Grazie.

  2. Grazie per i tuoi consigli. Mi sono data da poco alla fotografia, ho davvero tanto da imparare. La tua guida è specifica ed accurata ma non fredda. Brava

  3. Anna grazie di questo articolo lo stampo e lo porterò con me! Anche io amo fotografare e non ti nascondo che spesso i fuochi d’artificio li fotografo con l’automatico inserito … sono incapace 🙁 grazie leggerò tutto quello che riguarda la fotografia

  4. Anna tu sei davvero bravissima con le foto. Mi piacciono sempre tanto e resto a bocca a aperta come un’ebete. Ma queste dei fuochi d’artificio sono ancora più pazzesche! Purtroppo al momento non ho una macchina fotografica che mi permetta di fare foto come queste ma mentre ti leggevo ho provato a seguire le istruzioni e usarle sulla gopro. Non ho potuto fare proprio tutto tutto, ma ho deciso che la prossima volta provo. Chissà che non ne esca qualcosa veramente! Sempre utili i tuoi post sulla fotografia!

  5. Sono ottimi consigli, che girerò al fotografo di casa, magari regalandogli un telecomando per la reflex… argh, ci manca!
    Quello che mi ha particolarmente colpita è il fatto che tu abbia sottolineato che la sola tecnica, senza l’attenzione ad alcune scelte, produce foto belle ma senza anima. Sono d’accordissimo. Quell'”anima” dell’immagine è la cosa che cerco nelle fotografie che vedo. Una volta catturata quella, la foto ha veramente la possibilità di rimanerti dentro!

  6. Parto dall’ovvio… le foto che hai messo sono pazzesche 🙂
    Meno ovvio: ho pensato, visto che da quando mi è successa quella “brutta cosa” non riesco più ad andare a vedermi dei fuochi d’artificio con l’animo in pace (scoppiano troppo! ;D), che la prossima volta potrei venire a rileggermi questo post-guida e provare a concentrarmi sull’aspetto tecnico del fotografarli. Sai mai che concentrandomi su quello mi distraggo e riesco almeno un pochino ad apprezzare l’esperienza come un tempo 🙂 Grazie! :*

    1. Grazie lucy, e scusa se ti ho fatto venir in mente quel brutto giorno! Ma magari concendrandoti sull aspetto tecnico e ottenendo belle foto,, riuscirai a rivedere i fuochi x la loro bellezza! Cari abbracci tesoro

  7. Questi scatti sono semplicemente meravigliosi e, avendo una reflex, mi hai fatto venire voglia di provare a seguire i tuoi consigli, magari riuscissi a fare fotografie così belle anche io!

  8. Sono sempre stata una gran sognatrice davanti ai fuochi d’artificio e quante volte ho cercato di scattare foto ma ahimè…non ci riuscivo!!!
    Ma grazie a te ..ho fatto una gran scoperta e …la prossima volta ..ci proverò!

  9. Non ho mai fotografato i fuochi d’artificio in vita mia, ma dopo aver letto il tuo post non vedo l’ora di provare. I tuoi consigli sono utilissimi (ne farò tesoro) e le tue fotografie molto belle.

  10. Credo di non aver mai trovato una guida su come fotografare i fuochi d’artificio….però questo articolo mi ha incuriosito, soprattutto per quanto riguarda gli elementi che occorre affiancare ai fuochi perché non siano solo macchie di colori, elemento che può servire anche a me che non ho una reflex ? …e poi le foto che hai riportato sono davvero spettacolari!

  11. Non conoscevo il tuo blog e lo trovo molto interessante! Sono sempre alla ricerca di consigli fotografici che non siano troppo complessi (sono un po’ una frana con la reflex purtroppo) e sono riuscita a seguire i tuoi! Li provero’ la prossima volta che tornero’ in un parco Disney: li’ i fuochi artificiali sono tra i piu’ belli al mondo!

    1. Grazie mille Giada, leggero anche il tuo. Se hai bisogno di altre info fotografiche le trovi sotto il menu Fotografia

  12. Questo articolo cade a fagiolo perché mi è appena stata recapitata la mia nuova reflex. Ho finalmente preso una Canon Eos 2000D dopo anni di Bridge. Sono felicissima e non vedo l’ora di sperimentare con qualche foto. Andrò un po’ in giro a fare foto, sia di giorno sia di sera. Una cosa che ho sempre voluto fotografare bene sono i fuochi d’artificio o le luci della sera, che con la bridge o con il telefonino venivano solo a macchie. Ai prossimi fuochi cercherò di utilizzare i tuoi consigli e vediamo come andranno le foto.

    1. Grazie Erika, la 2000d è un ottima reflex. Se compri un filtro nd, costa 15 euro, puoi sperimentare anche la luna esposizione

  13. Un articolo davvero molto interessante. Molte volte anche de ci si mette il massimo impegno alcune foto non vengono mai come dovrebbero

  14. Mi sono avvicinata alla fotografia da qualche tempo, non molto. Amo fotografare, raccontare emozioni. So che devo provare questa posa B, molto utilizzata dai “bravi” 😀 Grazie per condividere le modalità di scatto, molto preziose!

  15. La prima foto mi ha fatto uscire un sonoro Wow!!! dalla bocca!!! Complimenti a chi le ha scattate!!!! E comunque inutile, è proprio vero, l’attrezzatura adatta (e buona) garantisce l’80% del risultato!
    Nicoletta

  16. Bellissime le foto ovviamente! Grazie per i consigli, io di solito non li fotografavo mai perché tanto sapevo già che mi sarebbero venute delle schifezze|

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