Animali australiani: koala, canguri e nuovi amici

Animali australiani: koala, canguri e nuovi amici

Last Updated on 20 Febbraio 2019 by latartarugavolante

Animali australiani? Venite con me in questo viaggio virtuale fra koala, canguri, e molti altri animali australiani non molto conosciuti.

Quando ho detto ai miei amici che mi sarei trasferita in Australia, mi hanno tempestato di messaggi aventi come oggetto ragni enormi pericolosissimi, articoli di giornale che parlavano dei serpenti più velenosi al mondo, squali che attaccavano i bagnanti e meduse giganti. Pensare positivo no?!

Così sono partita con queste belle idee. Ma la realtà come sempre è molto più sorprendente e affascinante di ciò che si immagina.

Gabbiani e affetto

Dopo quasi tre anni posso dire che:

  • ragni si, ne ho visti, piccoli e saltarellini, ma meno di quelli che vedevo nel garage di casa in Italia;
  • serpenti.. ne ho conosciuto uno solo, allo Yanchep National Park, così amichevole che gli hanno dato perfino un nome, Steve;
  • squali ne ho visti piccoli e innoqui alla Shark Bay, e dove se non nella baia degli squali?

A parte gli scherzi, vivendo in Australia e girovangando per sentieri, prati e outback ho scoperto animali che non sapevo nemmeno esistessero.

Koala attivo

La prima volta che ho messo piede in Australia mi sono detta: in tutto questo spazio manca qualcosa, mancano i grandi animali, i felini, gli elefanti e le giraffe. Ci starebbero proprio bene. Se ci fossero i Big5, l’Australia sarebbe il paradiso. Ma in realtà sono rimasta piacevolmente sorpresa da quanti animali ci siano in Australia. Ce ne sono molti, moltissimi, è che sono poco evidenti, poco noti, potremmo dire che sono “timidi”.

Vi presento il mio safari in Australia – i miei nuovi amici animali australiani

KOALA

Il primo animale che ho conosciuto e di cui mi sono innamorata pazzamente è questo piccolo, paffuto, sonnolento animale. Il Koala purtroppo non è molto diffuso e nel Western Australia si può vedere solo allo zoo (se posso li evito gli zoo), in alcuni parchi privati (dove vivono in recinti) e liberi allo Yanchep National Park .

Koala in movimento

 

Allo Yanchep NP non c’è la garanzia di vederli, ma se si va nel tardo pomeriggio è più facile che si vedano da vicino. In questo parco ce ne sono una decina, stanno tutto il giorno abbracciati ai tronchi di Eucalipto ed è divertente vederli dormire in pose assurde. A mezzogiorno un ranger porta loro delle foglie fresche di eucalipto (sono delicati questi orsacchiotti) e ogni tanto vedi i koala svegliarsi, aprire gli occhi e scendere velocemente fino al ciuffo verde di foglie. Mangiano, prendendo una foglia alla volta e poi, all’improvviso, chiudono gli occhi, iniziano ad addormentarsi con la foglia ancora in bocca e penzolando da una parte all’altra. Rimangono così ore intere, senza mai cadere… ancora non ho capito come facciano a rimanere sui tronchi!

Koala attivo

I Koala dormono 18 ore al giorno, ecco perchè trovarli svegli è una rarità. Ciò è dovuto proprio alla loro alimentazione. Le foglie di eucalipto sono carenti di proteine e grassi e contengono sostanze tossiche per la maggior parte degli animali, da cui deriva un un metabolismo molto lento. Per poter digerire queste foglie i koala sono provvisti di batteri necessari per neutralizzare gli effetti venefici dell’olio di eucalipto.

Koala

Curiosità:

  • sembrano docili e “orsacchiosi” , ma quando si arrabbiano emettono strane urla, come se qualcuno li stesse dilaniando;
  • i koala sono uno dei pochi mammiferi (al di là dei primati) dotato di impronte digitali e, queste, sono molto simili a quelle umane;
  • il nome koala deriva da una parola aborigena che significa “colui che non beve” … anche se in realtà non è vero;
  • attualmente si stima che la popolazione dei koala in australia sia fra i 2000 e 8000 esemplari. Il loro nomero si è ridotto del 90% negli ultimi 10 anni.

CANGURI

Fra gli animali australiani forse è quello più noto e conosciuto. Nel mio primo viaggio in Australia, dieci anni fa, ne vedevo molti lungo le strade, oggi ce ne sono molti di meno e quasi tutti si trovano verso l’interno e nel bush.  Si possono comunque vedere in tutta l’Australia.

Animali australiani, il Canguro

Se volete vedere da vicino canguri e canguretti, il posto ideale, a parte Kangaroo Island nello stato del South Australia, è lo Yanchep National Park dopo le quattro di pomeriggio. Quando il sole si fa meno forte iniziano ad uscire dal bush e dirigersi verso il lago. Si fermano nell’ampio prato verde e iniziano a mangiare. Hanno così appetito che sono indifferenti alle persone.

Mi diverte tantissimo vederli mangiare al campo da golf dello Yanchep: fra gente impegnata a tirare, fra palline e green, arrivano loro saltellando e fermandosi giusti giusti dove si trova la bandierina, per la felicità del golfista!

I canguri sono dei marsupiali, sono erbivori e caratterizzati da una coda possente e lunghi arti inferiori. Si muovono saltando (possono fare balzi anche di 9 metri) o camminando usando la coda come 5° arto.

Canguri

Curiosità:

  • il canguro emette degli strani rumori, simili a click per comunicare con il piccolo (chiamato joey), mentre fa un sibilo forte quando vuole intimorire qualcuno;
  • in tempi di siccità, la mamma canguro può fermare lo sviluppo del piccolo finchè le condizioni non migliorano, la natura è pazzesca;
  • i canguri non possono andare indietro, ed è per questo motivo che sono inseriti, assieme all’Emu, nello stemma Australiano (simbolo di progresso!)
  • il canguro Rosso, può arrivare a 80 kg e, in piedi, può superare i 2 metri: è il più grande marsupiale al mondo, e si trova generalmente nell’interno del continente. Me ne sono trovata uno davanti e … stavo morendo di paura!

QUOKKA

Parlando di animali australiani marsupiali non posso non ricordare il mio amico Quokka: il piccolino, il furbetto!

animali australiani, il Quokka

Il Quokka si può trovare in natura solo nel Western Australia, in particolare a  Rottnest Island e, raramente, a Pinguin Island.

Qui, questi piccoli ometti, sono così abituati ai turisti che non appena sentono una zip aprirsi, scattano sullo zaino in attesa di poter mangiare qualcosa. Ma attenzione, è vietato dare loro da mangiare, perchè si può danneggiare il loro apparato digerente.

Hanno piccoli denti affilati, una coda lunga e affusolata e sono lunghi si e no 40 centimetri.

Il quokka è stato uno dei primi mammiferi australiani ad essere visto dagli europei. Se ne parla nel 1658, quando un marinaio olandese scrisse di aver visto un gatto selvatico. Ma è nel 1696 che un altro olandese, Willem de Vlamingh, scambiò il quokka in un ratto e battezzò per questo l’isola Rottnest, ovvero “nido di ratti” in olandese.

Quokka amichevoli

Curiosità:

  • vabbè, i selfie, ormai diventati famosi, ma non facili da realizzare. Quando siamo andati a Rotto con la mia amica, abbiamo tentato mille pose ma i quokka sono così veloci che è pressochè impossibile fare una foto nitida;
  • i quokka partoriscono un solo cucciolo all’anno e la gestazione dura un mese, generalmente si riproducono a fine estate, ovvero fra gennaio e aprile;
  • anche se nel passato gli aborigeni cacciavano i quokka per il loro cibo e la pelliccia, in realtà non c’erano nemici naturali per i quokka. Fu solo con l’introduzione di cani, volpi e gatti che il numero di questi simpatici animaletti si è drasticamente ridotto. Oggi sono fra gli animali a rischio estinzione;
  • a differenza degli altri parenti marsupiali, i quokka possono arrampicarsi sugli alberi

GALAH E CACATUA

A parte i marsupiali, appena toccherete terra australiana verrete attirati da forti, a volte estenuanti, lamenti che arrivano dal cielo. Si tratta dei pappagalli. In particolare questi sono miei amici animali australiani a due zampe e due ali :

  • Galah, pappagalli rosa e grigi. Si muovono in gruppo, gracchiano e illuminano di rosa il cielo;

animali australiani Galah

  • Black cokatoos o Carnaby’s Cockatoo, sono dei pappagalli molto più grandi dei Galah, dal colore nero, con becco nero e contorno rosa per il maschio, becco grigio per la femmina. Sono diffusi solo nel nord del Western Australia e si riconoscono per il loro richiamo “rauco”. Purtroppo sono a rischio estinzione.

black cockatoo

  • Cacatua bianchi, caratteristici per il loro colore bianco e il ciuffo giallo, presenti nei parchi cittadini e soprattutto nel Kings Park.
  • Lorichetto Arcobaleno, ovvero il più classico dei pappagalli che si possono incontrare in Australia, un po’ come un passero da noi! Questo Lorichetto ha colori meravigliosi: verde brillante le ali, la testa blu elettrico e la pancia giallo arancione. Se ne vedono veramente tanti e spesso.

animali australianai, Lorichetto arcobaleno

Curiosità:

pensate che i pappagalli furono visti fin dalle prime spedizioni portoghesi, tanto che le coste vennero denominate “regno dei pappagalli“. E’ impossibile venire anche un solo giorno in Australia e non vederne nemmeno uno. Fra gli animali australiani i pappagalli vi rimarrano sicuramente impressi !

KOOKABURRA

E’ l’uccello australiano più importante, “quello che chiacchiera”!

Prima notte in Australia, al mattino i raggi del sole illuminano la camera ma ciò che veramente mi sveglia sono un gruppo di donne che chiacchierano e ridono (almeno così credevo). Un rumore fastidioso, acuto e continuo. Così mi alzo, quasi arrabbiata, apro la finestra e davanti mi trovo con due, sottolineo due, kookaburra intenti a … parlottare! E’ così che ho conosciuto questi uccelli.

animali australiani, il Kookaburra

I Kookaburra sono dei Martin Pescatori, sono così diffusi ed è famoso il loro richiamo, a volte fastidioso! Sono così popolari in Australia, tanto da essere stati una delle mascotte delle Olimpiadi, essere stati impressi in una moneta e protagonisti di una canzone popolare per bambini! Così importanti, non potevo non fotografarli e osservarli.

Curiosità:  c’è una leggenda aborigena sui Kookaburra

questo uccello fu visto per la prima volta nell’epoca degli aborigeni australiani. Si racconta che quando il sole sorse la prima volta, il Dio Bayame ordinò al Kookaburra di pronuciare le sue fragorose risate, in modo da risvegliare l’umanità, ed essere testimoni della bellissima e magnifica alba.

Così ogni volta che sento delle risate provenienti dall’albero, guardo in sù e penso alla bella giornata che ho davanti.

kookaburra portrait

GEKO

Lo so, non è fra i tipici animali australiani, ne è tanto bello, ma il mio amico Gekky non posso non presentarvelo.

Quattro di mattina, siamo alla ricerca di animali notturni allo Yanchep NP. Fra il sonno e il buio, intravedo una piccola coda grigia sotto delle foglie. Sposto delicatamente le foglie e un essere piccolo e gommoso si infila sotto la maglia e risale velocemente il mio braccio. Stranamente non urlo, ma rido perchè le sue gambette mi fanno solletico. Aiutata da Frank lo prendiamo e mi appaiono questi occhioni

animali australiani, il Geko

come si fa a non innamorarsi di questo tipo?

A parte la mia avventura, i Geki in Australia sono piccoli, grigi con sfumature blu e sono animali notturni. E’ difficilissimo trovarli se non andando, come abbiamo fatto noi, appositamente alla ricerca e lasciando delle trappole per poterli osservare. Sono della specie Geco asiatico, ben diversa dal geco mediterraneo.

OPOSSUM DEL MIELE

Sempre in quella giornata di safari mattutino al parco dello Yanchep, ho scoperto un altro nuovo amico, un Opossum del Miele.

Anche l’opossum è un animale notturno, che si nutre del polline dei fiori ed è golosissimo di miele.

Avevamo messo una trappola, un grande vaso di plastica a filo terra. Stavamo per rovesciare il vaso quando, sotto varie foglie secche, lo abbiamo trovato.

Nel prenderlo, per proteggersi si è arrotolato su se stesso tanto da diventare grande poco più di una moneta da un dollaro. Lo avevo fra le mie mani, in mezzo ad un fazzoletto di cotone e lo sentivo tremare. Mi dispiaceva così tanto. Poi, finite le misurazioni, ho preso il miele e, appena sentito il profumo, il furbetto ha alzato la testa, roteato gli occhi per vedere se era tutto ok, e con il suo muso a proboscide ha iniziato a bere senza prendere fiato.

Honey possum in the tree 2

E’ stato tenerissimo vederlo e, quando poi lo abbiamo lasciato andare, è sgattaiolato via velocemente, non prima però di darci un ultima occhiata.

I PICCOLI UCCELLI

Infine, ma non meno importanti sono due meravigliosi uccelli, che incontro spesso nelle mie giornate:

Splendid fairywren un uccello endemico australiano, dal colore azzurro metallizzato, meraviglioso. Sembra pennellato di fresco, tanto è brillante. Lo Splendid Fairwren è un passeriforme, della famiglia degli scriccioli australiani.  E’ interessante vedere come il maschio sia di questo colore incredibile, mentre la femmina sia di un banale grigio. E’ meraviglioso assistere ai corteggiamenti, questi uccelli sanno essere molto romantici. Il maschio prende un petalo di un fiore colorato e lo mostra alla femmina, gliene mostra alcuni finchè la femmina accetta il corteggiamento.

Splendid Fairy

Splendid blue fairy

Petroica Scarlatta, con il ventre rosso fuoco e le ali nere. Fa sempre parte della famiglia dei passeri. La Pertroica è un uccello endemico delle zone a sud dell’Australia. A differenza dello Spelndid Fariywren, la Petroica è un uccello monogamo, rimane con la sua unica compagna tutta la vita.

Petroica rossa primo piano

PINGUINI

Sembra strano ma è in Australia che ho potuto vedere da vicino i pinguini. Alle Galapagos li avevo visti ma erano troppo lontani, invece qui mi è andata bene.

Sull’isola di Pinguin Island ci sono loro, i pinguini più piccoli al mondo. Sono simpatici, quando camminano come fossero impettiti e quando hanno fame urlano, e come urlano. Abbiamo passato un giorno intero in loro compagnia e ancora ho le orecchie che mi fischiano!

Pinguino nascosto

animali australiani, il Pinguino

BLACK SWAN o CIGNO NERO

Non potevo non menzionare il Cigno Nero, emblema di Perth, che non a caso la città si specchia sullo Swan River.

Il cigno nero è endemico dell’Australia e divenne noto al mondo occidentale a fine seicento, anno in cui venne scoperto nel continente australiano dall’olandese De Vlamingh.

Il Cigno nero è stato a lungo perseguitato dagli aborigeni, che lo ritenevano, proprio per il suo piumaggio nero, un alleato del diavolo. Oggi fortunatamento è una specie protetta e lo si può vedere in vari laghi australiani. A Perth se ne vedono tantissimi al Lake Monger .

Cigno nero

Questi sono gli animali australiani che sto giorno dopo giorno imparando a conoscere.

Oltre a questi animali australiani caratteristici, ci sono meduse colorate di blu, che assomigliano a grandi briosche color del mare. Emu, ovvero struzzi veramente molto brutti e antipatici (se li vedete e state mangiando, scappate, altrimenti vi mangiano il panino dalle mani!). E ancora Ekidna, wambat, serpenti … uno zoo a cielo aperto, una miriade di animali, a volte strani, che popolano questo meraviglioso continente.

E non dimentichiamoci dell’oceano. Qui fra pesci colorati, squali, mante, balene e delfini, c’è tutto un un mondo nel mondo!

Questo ho scoperto vivendo in Australia: che questo paese ha tantissimi animali, molti di più di quelli che pensavo o immaginavo.

Ogni volta che mi ritrovo davanti ad un koala o ad un canguro non posso che sentirmi fortunata. Amo gli animali e poter vedere questi strani esseri liberi, senza gabbie e con un territorio immenso da esplorare, mi rende felice.

Camminare lungo l’oceano e fermarmi ad osservare stormi di cacatua neri che se ne ritornato verso casa, è come liberare le testa dai pensieri. Con la stessa forza con cui volteggiano in cielo affrontando le forti raffiche di vento, allo stesso modo i miei pensieri sterzano, girano fino a pedersi nell’oceano.

Non esiste miglior modo di scoprire un paese se non attraverso i suoi animali. I colori, le abitudini, la dimensione delle diverse specie animali raccontano molto di più di qualsiasi guida. Sarà che io amo gli animali, ma qualunque sia la giornata, iniziare guardando negli occhi un koala o un piccolo geko è impagabile.

Pinguin Island gabbiani

the blue bird

 

 

 

 

 

85 Replies to “Animali australiani: koala, canguri e nuovi amici”

  1. Amo i canguri e sogno ogni notte di poterli vedere dal vivo, sogno l Australia. Ti invidio poter vivere in un posto così e vedere ogni giorno questi animali. Articolo bellissimo ricco di passione e anima.

    1. Grazie Lorenza, in effetti mi sento molto fortunata a vivere qui. Se, anzi, quando verrai te li presento uno ad uno 😉

  2. Complimenti perché è un articolo davvero bellissimo e super interessante! Anche per me, appena approdata in questa terra…una delle prime meravigliose sensazioni è stata quella di constatare la bellezza e l’onnipresenza della natura e di questi animaletti. Non mi sembrava vero, le prime volte…di far colazione in terrazza circondata da pappagalli colorati (e pensare che da noi li vedi solo in gabbia…mentre qua volano liberi e felici tutto il giorno!) Ancora però devo incontrare Koala e canguri (non voglio assolutamente andare allo zoo…) mentre l’opossum è stato il primo a darmi il benvenuto: siamo arrivati di notte e un topolone gigante ci ha attraversato la strada in giardino ahahaha

    1. Che bello Valentina, io ho adorato l’opossum! Cmq se vuoi vedere canguri allo stato libero, vieni qui nel mio parco, ne trovi a centinaia; di koala invece ormai in libertà assoluta non ne esitono, nel parco ci sono 12 koala ma non sono in gabbia, per fortuna.

  3. Dopo aver letto questo tuo articolo sono giunta alla conclusione che, oltre alla passione per i viaggi, abbiamo in comune anche quella per gli animali. Ma non avevo dubbi visto che già in passato mi avevi stupito con un bellissimo articolo sugli oranghi del Borneo!

  4. ma che meraviglia!! io da piccina dicevo avevo un mini koala della Trudi ed era il mio animale preferito. Ma alla fine non sono mai riuscita ad andare in australia o vederne uno dal vivo

  5. Ho letto l’articolo assieme alla mia cucciola, che è a casa con l’influenza. Beh devo dire .. meglio di un documentario! Le piacciono molto i quokka, ma dubito che riuscirò a reperirne uno in carne ed ossa! Quindi le ho promesso che la porteremo in Australia!

  6. insomma non solo koala e canguri! complimenti per le fotografie, sono così nitide e in certi casi sembra che gli animaletti siano quasi in posa. Dolcissimo il geko e il quokka, ma anche gli uccelli hanno colori così vividi che sembrano fatti apposta per un continente dalle tinte forti (il rosso della terra e l’azzurro del cielo) come l’Australia.

  7. Quante endorfine si sono sprigionate in me leggendo questo post! Devo dirti perché?!? Ahah! ^_^ Però povero wombat, creatura meravigliosa, relegato in un angolino? ;D
    Tra quelli di cui hai parlato il mio preferito è ovviamente l’orsetto koala; sogno di incontrare il Carnaby’s cockatoo perché qua dove sto io non ci sono e non l’ho ancora mai visto. Il pappagallino nella foto però non mi sembra sia un lorichetto arcobaleno, dev’essere un altro lorichetto! Qua non li abbiamo nemmeno quelli con quei colori (pensa che sono qua da nemmeno due anni e già il numero di lorichetti arcobaleno è diminuito nella mia zona. Pazzesco). Foto top come al solito, certo i soggetti aiutano ma tu sei proprio bravissima :*****

  8. Noi, quando siamo stati in viaggio in Australia, non abbiamo avuto la fortuna di incontrare tutti gli animali di cui parli in questo post. Tuttavia, quello che ci è rimasto più nel cuore è stato l’echidna!

  9. Oh che bello questo articolo 🙂 soprattutto perchè il koala è uno dei miei animali preferiti!! Un viaggetto in Australia lo farei volentieri!

  10. Ho letto davvero con piacere il tuo articolo, l’ho trovato molto esaustivo e dalle immagini ricche. Il mio preferito tra tutti questi è il canguro, mi ha sempre fatto una grandissima tenerezza per le mamme che portano i piccolini nel marsupio 😉

  11. Che bell’articolo, che belle foto, che begli animali, che bello che bello che bello!
    In effetti quel celebre luogo comune che dice che in Australia ogni cosa che si muove cercherà di ucciderti è parecchio diffusa, ma leggerti aiuta decisamente a fugare la paura!

    1. Grazie Giorgia, nn sapevo questo detto.. Cmq spero che ora si parli anche di animali carini, nn solo cattivi.

  12. Che bello questo post. Sembra davvero di essere lì. Qualche giorno fa ti pensavo. Stavo parlando con un signore che ha la figlia ingegnere che sta facendo la ricercatrice in Australia e che non vede l’ora di tornare a casa perché dice che “non c’è niente da vedere e da fare”. Mentre lo diceva mi passavano davanti le tue foto e i tuoi racconti e scuotevo la testa e pensavo: “Ah se solo l’ingegnerina avesse voglia di vedere!”
    Mi è quasi venuta voglia di dare a quel padre il link del tuo blog.

    1. Grazie raffy, hai proprio ragione, si vede ciò che vogliamo vedere, quanta gente è cieca pur vedendo. Grazie di cuore cara

  13. Ma che meraviglia mi sono venuti gli occhi a cuoricino con tutti questi animaletti….. il geko è dolcissimo, il mio preferito comunque resta il koala

  14. L’Australia mi affascina proprio per questo suo lato di flora “selvaggia” o comunque diverso da quello a cui siamo abituati. Spero di andarci prima o poi!

  15. Stringere un Koala tra le braccia è il mio sogno, chissà se riuscirò mai a realizzarlo! E i Quokka? Il Steve il serpente? come al solito i tuoi post sono una miniera di informazioni e di visioni che fanno bene all’umore <3

  16. Il mio preferito è il quokka, ma forse anche perché alcuni degli animali che hai menzionato io no so neppure pronunciarli! Non immaginavo ad esempio che ci fossero così tanti tipi di uccelli diversi. Pensiamo all’Australia e ci vengono in mente solo Koala e canguri e invece ecco quante sorprese! 😉

  17. Molto interessante, ho letto con calma il tuo post e mi è piaciuto molto, è davvero affascinante osservare gli animali e il loro comportamento

  18. Ecco, io quando penso all’Australia penso prima di tutto a quegli animali da cui cercavano di metterti in guardia. Ho il terrore di ragni e di serpenti e ed e’ il motivo per cui non ho mai preso seriamente l’ipotesi di trasferirmi almeno per un anno in Australia (conta pero’ che ho vissuto in Florida, e li’ in fatto di serpenti non scherzano). Comunque adoro tutti gli animali che hai fotografato, sono stupendi! Sono appena tornata dal Sudafrica e mi sono appassionata ancora di piu’ all’argomento, un “safari” tra gli animali dell’Australia lo farei piu’ che volentieri!

  19. Ma che foto stupende!!!giro il tuo articolo a mio figlio dodicenne che adora i documentari e gli animali lo amera` sicuramente!

  20. Sono tutti meravigliosi, uno più bello dell’altro! Io impazzisco per gli animali e poi come si può non innamorarsi follemente di koala, quokka e pinguini? e ora che so che non ci sono così tanti ragni e serpenti verrei in Australia molto più tranquillamente.

    1. Grazie Monica, anche io appeba arrivata ero terrorizzata da ragni e serpento, ma nn ce ne sono, ne vedo più in italia

  21. il quokka è davvero tenerissimo e da spupazzare, ma il mio preferito resta il koala ! del canguro invece avrei un po’ paura 🙂

  22. Ho letto con un po’ di ansia eh…perchè purtroppo la paola serpenti mi ha messo ansia! (fobia fortissima la mia!) ma i koala sono tenerissimi!!! L’Australia ha una fauna davvero, come dire…originalissima!!!
    Nicoletta

  23. Che meraviglia vederli così, all’aperto, nel loro habitat! Alcuni vedo che sono anche homo sapiens friendly. Mi piacerebbe un sacco fare un viaggio insieme alla scoperta di animali liberi e felici. Posso solo lontanamente immaginare la tua gioia.

  24. Il Koala i ricorda molto il cartone animato di Georgie, prima o poi anche io voglio visitare questi bellissimi posti, complimenti per le foto, sono molto belle. Gli animali che hai fotografato sono bellissimi, complimenti.

  25. Tra gli animali australiani quello che mi suscita simpatia e tenerezza è il koala, un piccolo orsacchiotto. Credo che chiunque vada dall’altra parte del mondo non può non desiderarlo di vederlo e accarezzarlo. Chissà se un giorno ci riuscirò anche io

    1. Ma dai, un ragno preferito?! Non ho aracnofobia, ma non sono fra i miei amici animali. Grazie Giovy per essere passata

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